Travaglio ai grillini: «Votate Casson»

Il giornalista sostiene il candidato del centrosinistra. Nessun apparentamento, oggi la firma del patto Brugnaro-Lega
20090128 - ROMA - LAB - IDV:DI PIETRO,CRITICHE A NAPOLITANO? SOLO PER LO STRISCIONE - Il giornalista Marco Travaglio oggi a Roma durante la manifestazione organizzata dall'Associazione nazionale vittime di mafia e dall'Italia dei Valori. Durante la manifestazione a piazza Farnese, il sequestro di un manifesto, critico nei confronti del presidente della Repubblica, scatena il leader Idv, Di Pietro che a Napolitano dice: "A volte il suo giudizio è poco da arbitro e da terzo". Il Quirinale: "Offensivo e pretestuoso". Fini: "La critica non travalichi il rispetto". Dalla Camera solidarieta' a Napolitano PERCOSSI /ANSA / KLD
20090128 - ROMA - LAB - IDV:DI PIETRO,CRITICHE A NAPOLITANO? SOLO PER LO STRISCIONE - Il giornalista Marco Travaglio oggi a Roma durante la manifestazione organizzata dall'Associazione nazionale vittime di mafia e dall'Italia dei Valori. Durante la manifestazione a piazza Farnese, il sequestro di un manifesto, critico nei confronti del presidente della Repubblica, scatena il leader Idv, Di Pietro che a Napolitano dice: "A volte il suo giudizio è poco da arbitro e da terzo". Il Quirinale: "Offensivo e pretestuoso". Fini: "La critica non travalichi il rispetto". Dalla Camera solidarieta' a Napolitano PERCOSSI /ANSA / KLD

MESTRE. Lega Nord e Luigi Brugnaro si preparano a firmare oggi l’accordo politico, Felice Casson incassa il sostegno di Marco Travaglio che lancia un appello agli elettori dei Cinque Stelle. Inizia oggi l’ultima settimana di campagna elettorale, in vista del voto di domenica prossima. Nessuna sorpresa ieri da Ca’ Farsetti dove entro la scadenza delle 13 non è stata presentata alcuna richiesta di apparentamento ufficiale tra gli schieramenti: tutti gli accordi - già siglati o in divenire - sono quindi politici.

 

Lega-Brugnaro. È il caso dell’accordo che sarà firmato oggi tra la Lega Nord e Luigi Brugnaro. Da una parte ci saranno il segretario provinciale del Carroccio, Alberto Semenzato, e l’ex candidato a sindaco Gian Angelo Bellati. Dall’altra uno lo sfidante del ballottaggio. Semenzato e Brugnaro si sono sentiti al telefono anche ieri. Avrebbero potuto firmare l’intesa già in serata, prima della partita delle Reyer, ma è stato deciso di attendere il rientro di Bellati, via per il fine settimana. La firma quindi arriverà oggi. L’accordo prevede che il posto di vicesindaco vada a Bellati, e due assessorati di peso - probabilmente sicurezza e mobilità - alla Lega Nord, e a ricoprire uno di questi incarichi potrebbe essere proprio Semenzato, già vicesindaco a Mirano. «È ancora tutto da valure», dice lui, «ma perché no?». Dell’intesa fa parte anche un documento in dieci punti presentato dalla Lega su sicurezza, viabilità, ri-organizzazione della macchina comunale, sposato da Brugnaro. L’accordo con la Lega si aggiunge a quello già siglato con la coalizione dell’ex presidente Francesca Zaccariotto.

Travaglio con Casson. Il senatore Felice Casson ha invece incassato il sostegno del direttore del Fatto quotidiano, Marco Travaglio, che nel suo editoriale di ieri dal titolo No Brugnetta no fa anche un passo avanti, lanciando un appello agli elettori dei Cinquestelle. Travaglio parla di Casson come del più «grillino del Pd» contrapposto al «classico berluschino». «Un appello al voto per Casson non snaturerebbe minimamente l’identità dei 5 Stelle, sia perché il programma di Casson somiglia molto al loro, sia perché nessuno chiede loro di allearsi o di spartirte: sarebbe un regalo fatto ai veneziani e agli italiani, per evitare che dopo il Mose, le navi mostro, i motoscafi killer e i capolavori griffati, a Venezia qualcuno pensi di asfaltare pure il Canal Grande», scrive Travaglio, aggiungendo: «Se, come dicono, i 5Stelle sono interessati solo ai programmi, chiedano a Casson di recepire qualche altra loro proposta. E poi gli diano una mano, gratis, a salvare Venezia». Da parte loro, al momento, i grillini veneziani - che al primo voto hanno conquistato il 12,6% dei voti - non si sbilanciano ufficialmente e continuano a sostenere il libero tutti: «Ognuno voti quel che crede».

Pd, arriva Guerini. È previsto per i prossimi giorni l’arrivo in città di Lorenzo Guerini, portavoce e vicesegretario del Partito Democratico. Sarà un modo per dare la scossa al partito, uscito tramortito dal primo turno elettorale, un invito a pedalare pancia a terra per sostenere l’ex magistrato diventato candidato del centrosinistra. «L’arrivo di Guerini testimonia ancora una volta l’attenzione del governo per questa città», dice il segretario comunale del Pd, Emanuele Rosteghin, «e sul fatto che tutti nel partito stiano lavorando per Felice Casson non ci sono dubbi». Anche ieri, fa sapere Rosteghin, i militanti del Pd erano in piazza con venti banchetti.

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