Trattare le obesità gravi con la Chirurgia: a Portogruaro si può
PORTOGRUARO. Trattamento chirurgico dell'obesità: a Portogruaro si può.
E' stato definito in questi giorni - come si legge in un comunicato dell'Asl 10 - "un percorso assistenziale a misura d’utente quello definito in questi giorni dalla Chirurgia Generale dell’Ulss 10 e dal Centro Disturbi del Comportamento Alimentare di Portogruaro, volto a ribadire lo standard qualitativo tra i più elevati in Veneto per il trattamento chirurgico dell’obesità".
“Il nuovo modello operativo per la cura dell’obesità grave, più dinamico ed efficace rispetto al passato, nasce dalle esperienze del Centro per il trattamento dei disturbi alimentari e della Chirurgia di Portogruaro – spiega il direttore della Chirurgia, Francesco Fidanza - Il fulcro della nuova organizzazione è la figura dell’internista endocrinologo come medico, che coordina il percorso di selezione del paziente e ne segue il follow-up dopo l’intervento chirurgico”.
Le persone affette da obesità grave possono rivolgersi al proprio medico di famiglia chiedendo una valutazione per il trattamento chirurgico. Questa azione attiverà lo specifico percorso di cura che prevede in primis la visita con l’internista endocrinologo. Da questo momento in poi l’utente non dovrà più preoccuparsi di prendere appuntamenti in quanto tutto il percorso seguirà canali interni e spazi riservati, al fine di provvedere a cure a misura di paziente e velocizzare il tutto.
“Attualmente eseguiamo due tipologie d’intervento chirurgico per cercare di risolvere il caso di obesità grave", continua il dottor Fidanza, "La sleeve gastrectomy, eseguita con una tubulizzazione dello stomaco e con la parziale asportazione dello stesso, per ridurre la quantità di cibo ingerito, accentuarne la sazietà e permettere di seguire la dieta prescritta; il by- pass gastrico che riduce le dimensioni dello stomaco e modifica il processo digestivo mediante la riduzione della quantità di cibo consumato e dell’assorbimento di solo una parte di quanto ingerito”.
Gli interventi sono condotti con la tecnica mini invasiva laparoscopica che permette una più rapida ripresa anche in regime di ricovero breve (pochi giorni). Con la telecamera 3D ad alta definizione di cui dispone attualmente la chirurgia di Portogruaro, è inoltre possibile seguire procedure chirurgiche più precise e sicure.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia