Trasparenza ed efficienza Edilizia privata, si cambia
Le aree di innovazione del settore Edilizia privata, illustrate ieri a Ca’ Farsetti dall’assessore all’Urbanistica Andrea Ferrazzi e dal direttore Maurizio Dorigo, sono cinque: trasparenza della documentazione, partecipazione della cittadinanza, tracciabilità dei provvedimenti amministrativi, miglioramento dell’accesso all’informazione ed economicità. L’impegno di presentarsi al cittadino con una veste chiara e immediata è il risultato in parte del decreto sulla trasparenza, presente all’interno del «Decreto del Fare» ed entrato in vigore nei mesi scorsi, che obbliga a rendere pubblici alcuni documenti. In parte, la “riforma” è anche frutto della volontà di dimostrare che il settore agisce in modo limpido condannando la corruzione che, come ha affermato Dorigo, è spesso presente nel settore edilizio. Proprio in questo ambito nei mesi scorsi era emerso il caso del geometra Antonio Bertoncello, condannato per avere corrotto alcuni dipendenti comunali. Per quanto riguarda la trasparenza, il cittadino da oggi in poi potrà visionare i pareri delle commissioni edilizie e vedere le disposizioni applicative già inserite nel sito. In questo modo, chi ha un problema o un quesito tecnico (es. come si calcola lo spazio di un appartamento?), potrà verificare nell’immediato se è già inserito e quale soluzione è stata presa (sul sito del Comune vedi voce «Amministrazione Trasparente» e poi «Pianificazione e governo del territorio». Sempre per la trasparenza, ma questa volta sul cartaceo, il cittadino può vedere a che punto è la propria pratica andando negli uffici interessati dove sarà affisso un elenco dello stato delle procedure (già attivo a Mestre, dal 15 a Venezia). Per quanto riguarda la partecipazione sono stati ampliati due servizi: uno è un call center con un dipendente disponibile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 al numero 0412749880 a rispondere alle domande su questione di edilizia privata o a indirizzare l’utente alla persona di riferimento. L’altro è la facoltà di potersi recare allo sportello per il pubblico anche liberamente e senza appuntamento. Infine sono in programma a settembre quattro incontri con geometri, ingegneri, architetti e Anci per dialogare con gli addetti ai lavori. Un altro servizio per il cittadino e il professionista è la possibilità di confrontarsi direttamente con i tecnici dell’Edilizia per capire come sta procedendo l’istruttoria tramite «l’audizione delle parti». Una novità destinata ad avere successo sta nella possibilità di fare l’autocertificazione di agibilità attraverso un modulo disponibile on line che può essere fatto in un giorno anziché nei 60 di prima. Uno su dieci moduli verrà controllato dal Comune ma «il principio», dice l’assessore, «è quello di dare fiducia al cittadino e non di fare lo Stato leviatano e controllore».
Vera Mantengoli
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