Trasparenza, Cantone bacchetta l’Usl 3 Serenissima
VENEZIA. L’Anac bacchetta l’Usl 3 Serenissima per scarsa trasparenza. E, soprattutto chiede al direttore generale di rimediare quanto prima pubblicando, sul sito web dell’azienda sanitaria, tutte le informazioni che dovrebbero esserci - essere nel punto giusto - e di cui l’ispezione dell’Autorità nazionale anti-corruzione non ha trovato traccia: incarichi, stipendi, consulenti. L’elenco è nella «richiesta di adeguamento» che l’Anac ha inviato al direttore generale dell’Usl alla fine di gennaio.
L’Usl, ricevuta la tirata d’orecchi, nelle ultime settimane si è attrezzata per pubblicare quanto previsto dalla legge sulla trasparenza, e si è messa in regola. L’accertamento dell’Anac ha preso avvio dalla nota ricevuta alla fine dello scorso agosto dal Ministero per l’Economia e la finanze. Gli esiti della verifica amministrativo e contabile avevano infatti rilevato «carenze di pubblicazione dei dati» da parte dell’Usl. Il Consiglio dell’Anac ha preso in mano il fascicolo dell’Usl Serenissima lo scorso 24 gennaio, e per prima cosa ha preso atto del nuovo assetto dell’Usl Serenissima che, nata il 1 gennaio del 2017, avrebbe avuto tutto il tempo necessario per procedere alla pubblicazione degli atti. Dieci le contestazioni mosse dall’Autorità all’Usl Serenissima. L’Anac ha accertato carenze a partire dalle informazioni di consulenti e collaboratori per i quali «non risultano pubblicati gli estremi degli atti di conferimento di incarichi di consulenza e collaborazioni per il 2017, curriculum vitae, dati relativi allo svolgimento di incarichi», si legge nella lettera firmata dal dirigente Tiziana Morgante, «e i compensi non riportano la specifica evidenza degli eventuali componenti variabili o legate alla valutazione di risultato e la tabella relativa agli incarichi affidati a legali esterni non riporta l’indicazione di durata e oggetto». L’Anac inoltre sottolinea come per i ruoli dirigenziali più importanti, non siano presenti importi di viaggio, dati relativi a cariche o incarichi e soprattutto l’ammontare complessivo degli emolumenti percepiti. Altro nodo cruciale, il personale: dove sono i dati relativi a titolari di incarichi dirigenziali, posizioni organizzative o contrattazione collettiva? Alla data delle verifiche dell’Anac di tutti questi dati non c’è traccia. Inoltre «non risulta alcun dato pubblicato», si legge nel documento, «nelle sotto-sezioni “enti controllati” e “attività e procedimenti”. Nella parte del sito dedicata ai bandi di gara e ai contratti «non ci sono le tabelle riassuntive».
Insomma, dati mancanti o parziali, pubblicati nei posti sbagliati, difficili da trovare. Sarebbe fondamentale, ad esempio, conoscere con quali criteri vengono distribuiti “sovvenzioni, contributi, sussidi o vantaggi economici” ma, nell’omonima sezione del sito «non risultato pubblicati i criteri e le modalità». Da fine gennaio a oggi l’Usl ha sanato la propria posizione e derubrica la lettera dell’Anac a un equivoco. «La responsabile dell’Amministrazione trasparente dell’Azienda, Bianca Colucci, evidenzia che il sito dell’Azienda sanitaria ottempera alle normative di legge anche nella sua sezione di Amministrazione Trasparente», si legge nella nota diffusa ieri sera, «le indicazioni ricevute da Anac al riguardo non evidenziavano l’assenza di informazioni, tutte pubblicate, quanto la collocazione di alcune informazioni in sezioni differenti da quelle indicate da Anac, oppure, con funzione di archivio e di consultazione, entro i siti delle tre aziende sanitarie incorporate, a cui il sito dell’Azienda Usl 3 rimandava con un collegamento. A tutte le indicazioni di Anac nel frattempo l’Usl Serenissima, che non è incorsa in alcuna sanzione, ha dato riscontro».
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