«Trasferire le bancarelle nell’isola pedonale»
Mercato del lunedì trasferito nell'isola pedonale e in piazza Indipendenza. La proposta è arrivata da alcuni commercianti “illuminati” che stanno osservando con attenzione l’evolversi del centro cittadino e le polemiche ancora in corso dopo la pedonalizzazione e la nuova viabilità. L’idea di fondo, che soprattutto in via Battisti viene caldeggiata da tempo, è quella di togliere le bancarelle degli ambulanti del lunedì dal foro boario, rompendo così una tradizione secolare, per riproporle tra il corso pedonalizzato e la nuova piazza che avrebbero le dimensioni per ospitarle al completo.
Il risultato sarebbe oltretutto di liberare un parcheggio enorme, molto utilizzato anche se a pagamento, nei giorni di massima affluenza in città, aumentando gli introiti per il Comune e movimentando i flussi della gente in centro, a beneficio di tutte le attività commerciali dell’area centrale.
Il Comune in questo periodo sta ascoltando anche molte proposte arrivate dalla società civile. L’associazione ViviAmo ad esempio ha lanciato un progetto di pedonalizzazine totale del centro che coinvolgerebbe anche la zona di via del Campanile e via Ancillotto. E il sindaco Andrea Cereser, lo ha tenuto in considerazione. Ora altri commercianti avanzano la nuova ipotesi di rilancio del centro che si concentrerebbe nelle modifiche in una sola giornata. «Si tratterebbe semplicemente di spostare il mercato», spiegano, «che potrebbe sicuramente stare nella zona pedonale di corso Trentin, dove già si realizza quello a chilometro 0 del sabato, e spingersi fino a piazza Indipendenza. Sarebbe più centrale di oggi, quindi coinvolgerebbe il centro cittadino, mentre il parcheggio di piazza Rizzo potrebbe ospitare tutte le auto che arrivano in città nella giornata del mercato del lunedì. Si tratta in fondo di un cambiamento semplice e realizzabile nel giro di una settimana senza sconvolgimenti per l’assetto urbano o altre modifiche della viabilità».
Il problema è sempre piazza Indipendenza, già malandata a pochi anni dalla sua inaugurazione, delicatissima con il suo lastricato dalle migliaia di frese in cui si infila di tutto, con una fontana-canale che, quando funziona e non è senz’acqua, è piena di sporcizia e rappresenta un pericolo per chi, disattento, ci potrebbe piombare dentro, soprattutto in una giornata di affollamento come quella del mercato.
Ma la proposta, in ogni caso, è da tenere in considerazione e potrebbe essere sperimentata dall’amministrazione comunale.
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