Trapianti, Toffoletto direttore
Coordinamento ospedaliero trapianti, il dottor Fabio Toffoletto, direttore del dipartimento di Area critica dell'Asl 10, sarà il nuovo responsabile. Con delibera del direttore generale Carlo Bramezza, Toffoletto è stato nominato in sostituzione di Patrizia Camani che ha diretto la stessa struttura nell'ultimo decennio. Attivo dal 1998, il coordinamento ospedaliero trapianti decide la donazione di organi sia da parte di pazienti deceduti dal punto di vista cerebrale, sia dell'attività di donazione di tessuti,cornee, valvole cardiache, arterie, fondamentali nel reintegro di parti di organismo non sostituibili con tessuti artificiali. «Questa nomina dà un nuovo impulso all'organizzazione già presente nei presìdi ospedalieri di San Donà e Portogruaro», spiega Bramezza, «lo scopo è far diventare questa importante attività una delle eccellenze aziendali. Un ringraziamento personale, e a nome dell'azienda, alla dottoressa Camani che per vari anni ha coordinato questo servizio».
In casi di morte celebrale, un singolo donatore può salvare tante vite. Una sola donazione è essenziale anche per cinque persone. «Nonostante un momento di grande dolorecome la la scomparsa di un familiare», spiega Toffoletto, «è possibile salvare una o più vite o migliorare la vita a una o più persone. Purtroppo la disponibilità di organi è sempre insufficiente rispetto alla richiesta, anche se va sottolineato che la disponibilità dei veneti è sempre stata ampia. Nel 2015 è stato celebrato il trentesimo anniversario del primo trapianto di cuore eseguito in Italia, a Padova, dal dottor Gallucci, il donatore era trevigiano».
Nel 2014 il coordinamento ospedaliero trapianti dell'Asl 10 ha espiantato e donato organi in cinque casi di morti celebrali e l'attività, per quanto riguarda la raccolta di tessuti, è quotidiana, in particolare nella raccolta di vene e cornee». (g.ca.)
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