Tranciato un cavo, connessioni in tilt

Cantiere tram: guasto alla fibra ottica ai Pili. Interrotto il wi-fi, servizi rallentati per Comune, abbonamenti Actv e Università
Di Mitia Chiarin
Lavori in corso in via della Libertà poco prima del ponte a causa della rottura di alcuni cavi
Lavori in corso in via della Libertà poco prima del ponte a causa della rottura di alcuni cavi

Rete del Venice Connected, il Wi-fi comunale, interrotta fino al primo pomeriggio. Computer lenti e lunghe attese per l’emissioni di tessere ”Venezia Unica” e ricariche Imob. Connessioni internet rallentate e servizi telefonici bloccati in Comune, più a Venezia che a Mestre, con una emergenza gestita con un ponte radio.

Ha creato disagi il guasto alla linea sotterranea di fibra ottica che corre sotto il ponte della Libertà. All’altezza dei Pili, lunedì alle 22, una delle società che opera nel cantiere del tram della Mantovani stava posizionando i new jersey sulla strada, da piantare sull’asfalto con dei pali. Durante lo scavo qualcosa è andato storto ed è stato tranciato un cavo della fibra ottica che ha mandato in tilt i collegamenti internet di Comune e aziende e ha spento pure i lampioni dell’illuminazione pubblica nell’area tra San Giuliano e l’inizio del ponte per Venezia. A mezzanotte è scattata l’emergenza. E solo alle 14.30 di ieri la situazione è tornata alla normalità. I disagi li hanno patiti “la macchina” comunale e i collegamenti con università e aziende. Telefoni fuori uso; lunghe attese per gli utenti Actv agli sportelli Hellovenezia. «Ciò ha provocato qualche disagio per i servizi dell'amministrazione comunale in centro storico mentre non vi sono state criticità per quelli della terraferma», segnala una nota del Comune. I sistemi hanno continuato a funzionare «in modo rallentato, grazie al ponte radio di backup che collega il data center al Vega e l’autorimessa comunale che però ha una capacità di banda pari a circa 100 Mbps. Da subito sono intervenuti i tecnici di Venis spa che durante la notte di lunedì e questa mattina hanno lavorato per ripristinare il danno», spiega una nota del Comune. Lavori non facili: si è dovuto identificare il punto di guasto e quando si capito che il cavo si era rotto in più punti si è realizzato un bypass. E’ quindi stato posato un nuovo cavo ottico nella zona del guasto (circa 300 metri) congiungendo ben 288 fibre, più sottili di un capello umano. Bloccato per sedici ore il Wi-fi a Venezia ed isole (ma si sono salvate le connessioni nell’area del Palazzo del Cinema al Lido), i collegamenti con le università Ca’ Foscari e Iuav; forti difficoltà per i sistemi di telefonia VoIP di alcune sedi comunali del centro storico e un generale calo delle prestazioni dei servizi di rete dei pc di Comune, Casinò, Actv e società partecipate che utilizzano la rete comunale. «Questo guasto dimostra», dice l’assessore alla Cittadinanza digitale Gianfranco Bettin, «che raddoppiare il passaggio della fibra sul lato nord del ponte della Libertà, come è stato appena deliberato col nuovo piano di estensione della Rete in fibra ottica e a banda larga è un intervento lungimirante e necessario» per garantire «il funzionamento dei servizi di telecomunicazione ormai sempre più strategici».

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