Tram, la fermata è pronta pre esercizio più vicino

Capolinea di piazzale Roma, ultimati i lavori, Scano (Movimento 5 Stelle) critico: «Una ciofeca»». Commissione in città da mercoledì, prove forse dal 10 luglio
Di Mitia Chiarin

Ultimati i lavori per la realizzazione della nuova fermata del tram a piazzale Roma. Mancano solo i loghi, che dovranno essere installati da Vela, e l’illuminazione che sarà attiva sulle pareti esterne e sulla parte interna del grande manufatto di colore scuro e che attende gli allacciamenti di Enel. Ma la nuova fermata continua a non convincere i veneziani.

«Non c'è stata alcuna condivisione della scelta con i cittadini», protesta Davide Scano, neo consigliere comunale del Movimento 5 Stelle che su Facebook ha definito l’opera «una ciofeca, sconfessata anche dagli ex assessori comunali Bergamo e Maggioni». La struttura, costata 150 mila euro, è pronta: i lavori di Pmv sono infatti finiti e mancano esclusivamente alcune finiture. Per Scano «sembra proprio che non sia neppure funzionale allo scopo (riparare le persone da sole e intemperie)».

Una plateale contestazione ad un progetto (il tram) e ad una struttura che non piace, specie per forma e colore, a tanti. A tal proposito, è bene ricordare che il colore, così scuro, è stato scelto su precisa indicazione della Soprintendenza che voleva il manufatto della fermata Actv (richiama nella forma una enorme T) in linea con la vicina cittadella della giustizia.

Incurante delle polemiche, il tram continua a marciare verso il pre esercizio, che potrebbe partire il 10 luglio. Almeno così spera Antonio Stifanelli, amministratore unico di Pmv, che attende il ritorno la prossima settimana della commissione ministeriale di sicurezza: i commissari saranno di nuovo a Mestre l’1,2 e 3 luglio per le ultime verifiche tecniche sul tracciato per Venezia: possibile l’esecuzione di altre prove, sia diurne e notturne, con il tram in corsa a 70 chilometri orari sul ponte della Libertà. È questo infatti il tratto più delicato da testare prima di dare il via alle corse di prova ufficiali. Pmv e Actv hanno già mobilitato alcuni autisti per avere il personale pronto in caso di nuove prove che la commissione potrebbe richiedere.

Nel frattempo sia ieri che oggi gli operai del cantiere del tram (costato 10 anni di lavori e 208 milioni di euro) sono tornati in strada per gli ultimi correttivi da viale San Marco fino a Venezia. Se tutto andrà per il meglio la commissione ministeriale tornerà anche la settimana successiva (quella dal 6 al 12 luglio) per dare il suo verdetto ufficiale sul via al pre esercizio della nuova linea di tram che collegherà il centro di Mestre con Venezia. In questo modo, il progetto tram sarà ultimato con la realizzazione delle due linee previste: la T1 che collegherà Favaro a Venezia con interscambio a piazzale Cialdini e la linea T2 da Marghera Panorama a Mestre Centro. Poi, con l’arrivo del tram a piazzale Roma, scatterà l’ennesima rivoluzione del trasporto pubblico Actv.

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