Tram fino a piazzale Roma in carrozza il 16 settembre
Tram, il via alle corse regolari da Favaro per Venezia slitta al 16 settembre, il giorno di apertura delle scuole.
La novità è stata confermata ieri dall’assessore alla Mobilità Renato Boraso dopo una mattinata di contatti tra Actv, uffici della Mobilità, Pmv e polizia locale, tutti chiamati ad organizzare al meglio il debutto delle corse della tramvia verso Venezia con il “siluro” rosso che percorrerà viale San Marco, il cavalcavia di San Giuliano e poi si lancerà a settanta chilometri orari sul ponte della Libertà.
Si pensava di far partire il servizio il 1 settembre. Invece tutte le previsioni slittano di quindici giorni. Nulla di strano: anni di annunci e rinvii hanno scandito la complicata marcia del tram fino a Venezia. La precedente giunta, quella di Orsoni, pensava di avviare le corse per Natale 2014. Poi le cose sono andate per le lunghe.
La commissione di sicurezza arriverà in città la prossima settimana per l’esame finale dei test di pre esercizio e di tutti i documenti sul cantiere, concluso dopo dieci anni di lavori e 208 milioni di euro spesi. «Di conseguenza se pronostichiamo un via libera entro l’8 settembre, conviene a quel punto partire il 16 settembre, e organizzare tutto al meglio», dice Boraso. Di mezzo ci si mette anche la logica: evidentemente si rischia di creare confusione nell’utenza se si parte con le corse del tram e le modifiche ai bus extraurbani che faranno capolinea a piazzale Cialdini, con tabelle orarie che dureranno pochi giorni. Il 16 settembre, saranno modificate di nuovo per l’avvio dell’orario invernale con le corse scolastiche. E allora si aspetta, ha ammesso ieri Boraso, non troppo preoccupato. E ci sono ancora tante cose da fare: la polizia locale ha chiesto di sistemare alcuni posteggi in viale San Marco che sono stretti per le auto che rischiano di intralciare il passaggio del tram. Actv prepara i materiali su orari delle corse e modifiche alle linee di autobus e gli uffici della Mobilità hanno sollecitato un investimento in informazione per l’utenza per evitare disagi e caos. Per l’avvio delle corse a Marghera era stata organizzata una assemblea pubblica aperta a cittadini e categorie economiche, per esempio. Per Venezia, per ora, non è previsto nulla.
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