Tram a Venezia, si parte mercoledì 16
Tram a Venezia, si parte. Da mercoledì 16 settembre partirà il collegamento tra Mestre a Venezia piazzale Roma. Un passo in avanti nella mobilità cittadina che comporterà una più amplia organizzazione - come si può leggere nell’articolo qui sotto - di tutto il trasporto pubblico a Mestre e nei comuni vicini. Ieri la Commissione di sicurezza per il sistema del tram ha vagliato tutta la documentazione presentata da Pmv - società di costruzione del tram - autorizzando quello che in termini tecnici si chiama l’avvio dell’esercizio.
Ora manca solo l’acquisizione formale della commissione dell’Ustif - l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi - del ministero delle Infrastrutture, attesa per le prossime ore. Un via libera che era atteso da tempo e che è arrivato proprio nei giorni in cui il tram è al centro delle polemiche e sotto la lente della Corte dei Conti per i costi lievitati, come emerso dalla relazione inviata alla procura contabile durante la gestione del commissario straordinario Vittorio Zappalorto. «È doveroso far presente che con questo atto amministrativo il sistema tranviario trova la sua puntuale definizione e termine sul piano tecnico», precisa oggi il presidente di Pmv, Antonio Stifanelli, «consentendo quindi di iniziare, per la prima volta nella storia, il trasporto a mezzo tram, delle persone da Venezia e Mestre e viceversa, secondo i piani di esercizio stabiliti dall’ente gestore». L’arrivo del tram a Venezia a partire da mercoledì prossimo sarà presentato oggi in municipio a Mestre dall’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Renato Boraso ma già ieri Actv ha reso nota la nuova organizzazione dei trasporti della terraferma che vedrà molte corse fermarsi proprio a piazzale Cialdini. C’è da immaginare che a piazzale Roma i primi giorni ci sarà un po’ di confusione, anche perché molti automobilisti che in queste ultime settimane hanno spesso lasciato l’auto in sosta lungo i binari dovranno abituarsi alla presenza del tram. E non a caso negli ultimi giorni i vigili urbani - in questi giorni più numerosi a piazzale Roma - hanno cominciato a multare e soprattutto a rimuovere le auto in sosta vietata. «È con viva soddisfazione che Pmv e tutti i suoi collaboratori prendono atto della conclusione dei lavori della Commissione Ministeriale», aggiunge ancora Stifanelli, «che mette il suggello di quasi dieci anni di attività lavorativa faticosa ma allo stesso tempo entusiasmante». Per il presidente di Pmv è il punto di arrivo dopo anni di lavoro. «A questo punto non mi resta che augurare buon viaggio a tutti, sia a coloro che ci hanno sostenuto in questi anni, ma anche a coloro che, in buona o cattiva fede, ci hanno sempre criticato: fa parte anche questo del nostro lavoro, pur nella consapevolezza di aver sempre cercato di operare nell’interesse pubblico collettivo» aggiunge, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe: «Il giudizio vero lo daranno solo quelli che saliranno in tram e verificheranno di persona il nuovo sistema».
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