Tragico schianto oggi l’autopsia della piccola Caterina

Martedì veglia di preghiera a Pramaggiore con 300 persone Il pensiero per i sopravvissuti: «Tornate presto a casa»
BASCHIERI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - CHIESA GREMITA PER VEGLIA DI PREGHIERA PER CATERINA CECCHETTO
BASCHIERI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - CHIESA GREMITA PER VEGLIA DI PREGHIERA PER CATERINA CECCHETTO

PRAMAGGIORE. Oggi alle 12.30, a San Vito al Tagliamento, verrà eseguita l’autopsia sulle salme di Caterina Cecchetto (5 anni) e Romina Toffoletto (36), le due vittime del terribile incidente stradale verificatosi domenica sera al Ponte Madrisio, sul Tagliamento, nella cittadina pordenonese di Morsano. Intanto martedì sera è stato recitato un rosario in suffragio della piccola Caterina assieme ai sacerdoti delle parrocchie di Pramaggiore. È stata scelta la chiesa di San Marco, in via Roma. Il momento di preghiera era stato chiesto dai genitori dei piccoli compagni di classe di Caterina e della sorella maggiore (13 anni), rimasta ferita nell’incidente. Questi ultimi, che frequentano la prima media in un comune del Portogruarese, hanno letto dei pensierini dedicati alle vittime e ai feriti di questa sciagura. «Tornate presto a casa», è stato anche detto, mentre venivano recitate numerose preghiere. C’erano oltre 300 persone.

Di sicuro chi sta soffrendo in questa delicata fase è Mauro Colarich, 54 anni, originario della provincia di Trieste e residente a Concordia Sagittaria: è il guidatore della Saab, la macchina tamponata da Romina Toffoletto, l’altra persona deceduta alla guida della Passat che, invadendo la corsia opposta, si è disintegrata contro la Hyundai della famiglia di Pramaggiore. Risulta indagato assieme al padre di Caterina, Nevio Cecchetto: è molto provato per questa tormentata vicenda. Anche la sua vettura è sotto sequestro e verrà sottoposta a perizia tecnica. Gli inquirenti vogliono capire se, vista la dinamica dei fatti, una delle tre auto coinvolte avesse qualche problema. Anche per questo la Polstrada di Udine ha diffuso un appello affinché si facciano avanti testimoni.

La figlia di Mauro Colarich, Liliana, di professione barista in un locale di San Donà, ha ribadito la sua versione: «Le cose sono esattamente andate come ho riferito io: l’auto che ha fatto il frontale con la Passat, con a bordo la povera famiglia, dopo aver tamponato la macchina di mio papà, ha invaso la corsia opposta, travolgendo la famiglia».

Una versione che conferma la ricostruzione della “Nuova Venezia”: è stata la Passat, dopo aver tamponato la Saab, a finire addosso alla Hyundai.

Intanto, la famiglia Cecchetto ha chiesto il silenzio stampa. Lo riferisce un cugino di secondo grado del padre di Caterina, che abita a Chions.

Rosario Padovano

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