Tragedia a Rialto, stop ai sorpassi in Canal Grande: tutti in fila a velocità ridotta
VENEZIA. Divieto di sorpasso in Canal Grande. Vaporetti, taxi e gondole incolonnati, velocità non superiore ai 10 chilometri orari per tutti. E controlli continui. Sono le proposte votate ieri dall’assemblea dei bancali – i responsabili dei traghetti di gondola della città – che saranno ora consegnate al sindaco Giorgio Orsoni. Quasi quattro ore di dibattito. Proteste e proposte da parte dei 44 gondolieri presenti, in rappresentanza dell’intera categoria di 425 lavoratori del remo. Alla fine pieno sostegno alla linea espressa dal presidente Aldo Reato.
«Abbiamo preferito evitare manifestazioni clamorose», spiega Reato, «in questo momento tragico non dobbiamo dividerci ma trovare una strada comune per evitare che quella tragedia si ripeta». Dunque, niente scioperi o proteste di piazza. I gondolieri hanno testimoniato la loro vicinanza alla famiglia del povero turista tedesco morto nell’incidente di sabato con un corteo spontaneo domenica mattina, con l’alzaremi delle gondole listate a lutto e la posa di un mazzo di fiori sul pontile dove è avvenuto l’impatto.
Reato e una rappresentanza di circa venti gondolieri intendono partecipare in Germania ai funerali del professore. «Ma siamo anche vicini al pilota e al marinaio del vaporetto», dice il presidente, «anche loro sono vittime, perché non si può più lavorare in queste condizioni».
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