Traffico riparte la protesta Comitati contro Pavanello

A Mirano aria di battaglia in via Vittoria: «Usati come strada di scorrimento» Scaltenigo chiede le barriere antirumore lungo tutto il Passante e luci agli incroci
Di Filippo De Gaspari
MORSEGO MIRANO: PROTESTA DEI CITTADINI CONTRO IL TRAFFICO INTENSO IN CENTRO MIRANO..27/09/2007 © LIGHTIMAGE
MORSEGO MIRANO: PROTESTA DEI CITTADINI CONTRO IL TRAFFICO INTENSO IN CENTRO MIRANO..27/09/2007 © LIGHTIMAGE

MIRANO. Via Desman fa scuola: dalla protesta di Zianigo traggono forza anche gli altri comitati del capoluogo: tra i più attivi ci sono in questi giorni i residenti di via della Vittoria, tra la Fossa e il Ponte Nuovo e quelli di Scaltenigo e Ballò rappresentati dal comitato Viabilità Sicura.

Via Vittoria. L’altro giorno l’ennesimo investimento di un ciclista alla rotonda del Ponte Nuovo è stata la conferma di uno dei punti insicuri della viabilità del quartiere. «Gli altri problemi riguardano il traffico intenso a ogni ora del giorno», protesta Maria Luisa Bortoletti, tra i portavoce del comitato che ha inviato al sindaco Maria Rosa Pavanello un’altra dura lettera di protesta. «Restano difficoltà per pedoni e ciclisti per la mancata sicurezza degli attraversamenti», prosegue Bortoletti, «una pista ciclabile che ha un asfalto in pessimo stato, per proseguire poi con le difficoltà di immissione dalle laterali, per scarsa visibilità». Il comitato grida alle promesse mancate: «Ci sentiamo traditi», scrivono i residenti, «via della Vittoria è a tutti gli effetti una strada urbana, ma continua a essere usata come via di scorrimento. Nel 2012 il Comune ha deliberato nuove regole per via Parauro, Dante nord, Miranese e Zinelli, dimenticandosi di noi, che pure avevamo posto le stesse criticità. Aspettiamo i 19 milioni di euro promessi dalla Regione per il Passante, ma poi il Comune è pronto a dotarsi di un piano della viabilità aggiornato alla situazione attuale?». Il comitato chiede la riduzione del traffico di attraversamento, un portale contro il transito dei mezzi pensati, attraversamenti pedonali sicuri e una pista ciclabile degna del nome. Chiesti anche i dati relativi al transito giornaliero dei veicoli.

Scaltenigo. Nei giorni scorsi i residenti hanno incontrato sindaco, assessori e il consigliere regionale Pd Bruno Pigozzo. La questione della sicurezza e delle opere mancanti nell’area sud di Mirano resta legata ai 19 milioni di euro per il Passante che la Regione ancora non ha stanziato, nonostante gli accordi. Il comitato Viabilità Sicura chiede da tempo la ciclabile su via Scaltenigo, per raggiungere Mirano, barriere antirumore e verde sul tracciato del Passante, ma anche la messa in sicurezza dell’incrocio di Ballò, alla “Madoneta” e la sistemazione del marciapiede lungo via Stazione. Riflettori puntati anche sui servizi delle frazioni: il comitato è tornato a lamentare la chiusura dell’ufficio postale di Scaltenigo.

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