Traffico e smog, scatta il sondaggio: «Zona invivibile»
MIRANO. Traffico, smog e disagi in via Dante, il comitato interroga gli stessi residenti. Diffusi i risultati di un sondaggio tra 16 famiglie che abitano lungo il tratto sud della via, dopo mesi di braccio di ferro con il Comune sui dati e i volumi di traffico rilevati nel quartiere. Non è ovviamente un sondaggio super partes, ma ben descrive l’esasperazione di chi vive lungo l’arteria che collega il centro di Mirano al quadrante nord.
Su 16 famiglie, 14 sono preoccupate per l’inquinamento atmosferico da polveri e quello acustico, per il rumore dei veicoli in transito, con relative conseguenze per la salute. Dodici quelle che percepiscono anche vibrazioni in casa al passaggio dei “bisonti della strada”, bus di linea e mezzi pesanti autorizzati, mente gli altri dovrebbero essere esclusi dopo l’accensione del portale anti-tir. Gli stessi 12 residenti manifestano preoccupazione per la conservazione statica della loro casa e otto di loro hanno riscontrato uno scivolamento dei coppi sul tetto. Infine 14 famiglie ritengono pericolosa l’immissione in strada da casa e considerano un rischio anche solo pedalare lungo via Dante sud.
Insomma, residenti insoddisfatti anche dopo il rifacimento dell’asfalto di metà carreggiata e il posizionamento delle telecamere anti-tir: su 14 famiglie interpellate, 9 ritengono esasperanti le condizioni di vivibilità, solo una le valuta tollerabili, mentre per tutti gli altri via Dante sud è invivibile. «Pretendiamo delle risposte dal Comune», dicono i portavoce del comitato Stefano Bonato e Giorgio Martellucci, «e confidiamo che alle risposte segua una rapida pianificazione di misure urgenti finalizzate a risanare la situazione e ridurre il disagio dei cittadini».
Filippo De Gaspari
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