Traffico da bollino nero allarme furti negli autogrill
Ancora un weekend critico sulle autostrade per il traffico dell’ultimo grande esodo pre-ferragostano. Sull’A4 Venezia-Trieste oggi e domenica sono attese due giornate da “bollino rosso”. Ma la situazione più difficile è prevista domani, con il famigerato «bollino nero». Sul Passante di Mestre, invece, “bollino rosso” sia oggi che domani.
Intanto le concessionarie autostradali (Autovie, Cav e Autostrada Brescia-Padova) invitano i vacanzieri a prestare attenzione ai furti nelle aree di servizio. Un fenomeno che si intensifica proprio nei giorni dell’esodo. In collaborazione con la polizia stradale, le concessionarie hanno predisposto una serie di avvisi che saranno affissi negli autogrill più frequentati per mettere in guardia gli automobilisti. Autovie prevede per la giornata di oggi un’ulteriore intensificazione del traffico in direzione Trieste-Slovenia. La giornata più difficile, comunque, sarà domani, quando il «bollino rosso» potrebbe diventare «nero». Probabili code sull’A4 in uscita ai caselli di San Donà, Cessalto, San Stino e a Latisana soprattutto in entrata. Flussi molto sostenuti in direzione Trieste per tutta la notte tra oggi e domani e per domani.
Attesi transiti molto elevati, in entrambe le direzioni, anche domenica, ma soprattutto sul tratto tra San Donà e il nodo di Palmanova in direzione Trieste. Non dovrebbero esserci congestioni ai caselli. Per agevolare l’esodo stop ai camion oggi dalle 14 alle 22, domani dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22.
Intanto, rafforzata dai recenti incidenti (l’ultimo martedì, con sei feriti), si è fatta pressante la richiesta di anticipare i tempi per la realizzazione della terza corsia sul tratto tra San Donà e Portogruaro. «Su questo tratto ci sono troppi incidenti, la terza corsia non può più attendere», dicono i consiglieri regionali Pd Francesca Zottis e Bruno Pigozzo, «abbiamo appreso che alla fine del 2016 verrà messo in gara il tratto da Portogruaro a Fossalta e che il tratto San Donà-Portogruaro sarà realizzato una volta completato tutto il tratto Portogruaro-Palmanova. Di fronte ai dati di traffico e al numero di incidenti, non possiamo pensare di rimandare l’esecuzione di un tratto incidentato come quello tra San Donà e San Stino-Portogruaro e di non ridiscutere in modo organico la viabilità del Veneto Orientale in termini di gomma e ferro. La terza corsia è un’emergenza e come tale va trattata».
Giovanni Monforte
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