Traffico a Mestre: in via Colombo è aumentato di 7 volte
Confermate le proteste dei residenti. Dai 500 veicoli al giorno nell’aprile 2017 agli attuali 3.500 (con picchi anche superiori) dopo l’apertura della Vallenari bis
MESTRE. Traffico aumentato di sette volte in via Colombo: i dati del settore Mobilità confermano i timori dei residenti che parlano di una strada che è diventata una camera a gas dopo la sospensione della Ztl. E con il traffico che aumenta, il tram, avvertono gli autisti di Actv, deve rallentare mentre aumenta il rischio di incidenti. Ma la giunta Brugnaro non intende fare alcun passo indietro da un tema “sensibile”, come lo stop alle zone a traffico limitato, uno dei punti cardine della campagna elettorale del sindaco.
I numeri delle rilevazioni del settore Mobilità del Comune dimostrano che con le Ztl sospese, in via Colombo, sull’asse Nord, dal centro verso via Fradeletto, il traffico è decisamente aumentato. Di ben sette volte. I rilievi hanno riguardato i transiti giornalieri. Da febbraio fino al 14 aprile 2017, periodo in cui le Ztl, compresa quella di via Colombo, erano sospese solo nei week-end, si registrava un flusso giornaliero medio di 400-500 veicoli nei giorni feriali con punte da 1.000 a 1.100 veicoli nei giorni di weekend, con transito libero.
Dopo il 14 aprile, con la sospensione delle zone a traffico limitato in tutti i giorni, (provvedimento confermato dalla giunta Brugnaro anche per tutto il 2018, salvo via San Pio X e via Brenta Vecchia, dove le telecamere restano in funzione) l’incremento è stato progressivo sia nei giorni feriali che nei giorni di fine settimana, fino a toccare picchi massimi di circa 4.500 veicoli giorno nella seconda settimana di settembre. Poi qualcosa è migliorato, dicono dal settore Mobilità. Perché dalla terza settimana di settembre 2017, con la riapertura al traffico di via Sansovino, al termine dei cantieri per la realizzazione della Vallenari bis, il valore giornaliero del traffico è sceso a circa 3.500 veicoli giorno. Dato che risulta stabile anche nei primi mesi del 2018.
E quindi, dai 500 veicoli giorno del periodo in cui via Colombo era una zona a traffico limitato riservata al trasporto pubblico (tram e bus) con la “liberalizzazione” delle zone a traffico limitato, il numero di auto solo sull’asse Nord è aumentato di sette volte, arrivando a stabilizzarsi, con l’apertura della Vallenari bis, a 3.500 veicoli giorno.
Incremento di cinque volte se si calcolano come base di partenza i mille passaggi nei fine settimana. Non sono stati forniti dagli uffici comunali dati sui flussi di traffico sulla direzione opposta, quella in direzione di piazzale Cialdini. Chi abita in via Colombo, e oggi si lamenta perché il traffico è aumentato, ha dunque ragione. Lo scorso febbraio un gruppo di cittadini aveva consegnato al presidente della Municipalità Vincenzo Conte un centinaio di firme per riattivare la zona a traffico limitato di via Colombo. «Quasi dieci anni fa, dopo una serie di rilevazioni con centralina mobile di Arpav, che aveva riscontrato l’aumento di inquinamento, avevamo ottenuto la Ztl. Ora siamo nella stessa situazione di smog e traffico», dicono i cittadini, inascoltati.
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