Tradimenti e bugie, lite tra rivali in amore. Un cinese con una forbice colpisce l’amico al collo

Paura nel negozio di parrucchiere Salon Mechange, 26enne finisce in manette. L’intervento dei poliziotti evita il peggio
Foto Agenzia Candussi/ Bon/ Mestre, Corso del Popolo 27/ Accoltellamento nella parruccheria "Salon Mechange"
Foto Agenzia Candussi/ Bon/ Mestre, Corso del Popolo 27/ Accoltellamento nella parruccheria "Salon Mechange"

MESTRE. Prima un colpo di forbice al collo che sfiora la giugulare, poi altri fendenti al torace e alla coscia. L’aggredito si difende e con un pugno e riesce ad allontanare il connazionale che stava diventando il suo carnefice. Poi il provvidenziale intervento di una volante della polizia che impedisce un delitto. Alla fine Chen Xinyin, 26 anni, titolare con la moglie del negozio di parrucchiere “Salon Mechange”, in corso del Popolo 27, è stato arrestato per lesioni aggravate. In ospedale è finito J.X., 33 anni. Dopo essere stato medicato all’Angelo è tornato a casa. L’episodio è avvenuto intorno alle 11.30 di ieri mattina. La gelosia alla base dell’aggressione.

I due cinesi, come le rispettive mogli, si conoscono e si frequentano. Il ferito è sposato con un’italiana ed è arrivato in Italia poco più che adolescente. L’altro è nel nostro Paese da quando aveva due anni. La storia dell’aggressione nasce giovedì, quando il feritore chiama la moglie del connazionale e al telefono gli dice che suo marito ha una tresca con sua moglie.

Foto Agenzia Candussi/ Bon/ Mestre, Corso del Popolo 27/ Accoltellamento nella parruccheria "Salon Mechange"
Foto Agenzia Candussi/ Bon/ Mestre, Corso del Popolo 27/ Accoltellamento nella parruccheria "Salon Mechange"

La donna, italiana, gli risponde che non è possibile anche perché conosce molto bene suo marito e oltre ad accorgersene, lui non farebbe mai una cosa del genere. I due discutono un po’ al telefono e lei li garantisce che ne avrebbe parlato con il marito di li a poco. E così ha fatto. L’uomo ha negato categoricamente e si è detto pronto a chiarire qualsiasi dubbio all’altro. Chiarimento che pure l’altra coppia voleva. Ed è stata proprio la coppia di parrucchieri ad inviare per l’indomani, ieri mattina, gli altri due. L’appuntamento è per le 11.30 nel loro negozio in corso del Popolo. Salone di parrucchiere che in questo periodo è chiuso per ferie.

Foto Agenzia Candussi/ Bon/ Mestre, Corso del Popolo 27/ Accoltellamento nella parruccheria "Salon Mechange"
Foto Agenzia Candussi/ Bon/ Mestre, Corso del Popolo 27/ Accoltellamento nella parruccheria "Salon Mechange"


Ieri mattina il cinese accusato di avere una tresca con la parrucchiera e la moglie si presentano in Corso del Popolo 27 pure con i loro due bambini di pochi anni. I due entrano e inizia il chiarimento. I due accusati di essere fedifraghi negano. Mentre la moglie italiana crede al marito e al fatto che non ci sia stato tradimento, il parrucchiere non cambia idea. Per lui la moglie e l’altro hanno una relazione. Comunque sia la discussione non degenera fino a quando gli ospiti decidono di andarsene.

Il parrucchiere afferra una forbice che usa in negozio e mentre l’altro è girato lo colpisce al collo. Scoppia una rissa. L’aggredito pur ferito reagisce sferra alcuni pugni all’altro che riesce però a colpirlo ancora con le forbici. Mentre l’italiana pur cercando di proteggere i figli si mette in mezzo tra i due uomini, lo stesso fa la moglie del parrucchiere. Alla fine intervengono due poliziotti di una volante in servizio. Gli agenti impediscono il peggio. Il ferito che ha rimediato quattro colpi di forbice viene portato in ospedale e medicato. Non è grave. L’altro alla fine viene arrestato su disposizione del pm Giorgio Gava. In ospedale anche la moglie del parrucchiere che ha avuto una crisi di nervi. —


 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia