Tra musica e spritz torna in Piazza Ferretto a Mestre "Ritroviamoci in piazza"

MESTRE. Roberto Venerando e il suo team ci riprovano dopo un anno. Colonna sonora stile anni Ottanta. Si esibirà anche la banda
Foto Agenzia Candussi/ Morsego/ Mestre/ Incontro “Ritroviamoci in piazza, come una volta” in Piazza Ferretto
Foto Agenzia Candussi/ Morsego/ Mestre/ Incontro “Ritroviamoci in piazza, come una volta” in Piazza Ferretto

MESTRE. Squadra che vince non si cambia. Ecco perché venerdì prossimo, 6 ottobre, alle 19, ritorna l’appuntamento con “Ritroviamoci in piazza, come un anno fa”, la versione 2017 della grande festa lanciata su Facebook quasi per gioco da Roberto Venerando, che richiamò nel “salotto cittadino” migliaia di mestrini doc, la generazione che ha vissuto gli anni d’oro di piazza Ferretto, quando fare le vasche nel cuore pulsante di Mestre era un must del fine settimana. I “ragazzi” ci riprovano, con la stessa voglia, lo stesso spirito, la medesima verve. Obiettivo: vivacizzare la piazza, far rivivere i “bei tempi” e specialmente far rincontrare compagni di liceo, di scuola, di università, di spritz che non si vedevano da quando le emoticon erano di là da venire e ci si “tagliava” con gli occhi davanti a una gazzosa.

New entry. L’evento è più diffuso. Se l’anno passato al suo debutto gravitava davanti al Bar Sport, quest’anno il palco verrà sistemato all’altezza di palazzo Da Re.

Ci si potrà dissetare, mangiare un cicheto, e ballare al ritmo della musica che più ha lasciato il segno, quella anni Settanta Ottanta e Novanta, per coinvolgere trasversalmente tutte le età. I protagonisti della serata saranno le persone che avranno voglia di ritrovarsi e stare in compagnia.

Il team. Il motore dell’evento è un team assortito: Roberto Venerando, il dentista ideatore dell’iniziativa, Stefano Trevisan, coordinatore dell’organizzazione, Bruna Malagutti, addetta alla comunicazione e speaker radiofonica, che avrà il compito di aprire la grande festa alle 19, che si protrarrà fino all’ora di Cenerentola. L’art director è Lello Mini Campisi. Un tocco di “mestrinità” sarà garantito anche alla neonata Banda Vittoria di Mestre, che si esibirà in pubblico suonando alcuni brani. E poi tante sorprese, alcune delle quali non verranno svelate fino alla sera stessa, per mantenere un po’ di suspance. Qualche indizio, però, Mini Campisi lo anticipa: ci sarà un concorso di moda, ovviamente in tema con l’iniziativa, una sorta di “come eravamo negli anni dello struscio”, e poi mostre e esposizioni. Saranno coinvolti un po’ tutti i locali della piazza, dove si potrà sostare per bere, spizzicare, mangiare. «Non ci interessano i numeri, sarà comunque un successo perché la premessa è la compagnia e il divertimento», spiegano gli organizzatori. E l’obiettivo quello di incontrarsi de visu e non via chat.

Dj-set. Una festa che si rispetti, ha bisogno di una colonna sonora da cui intingere ricordi. In campo Dario De Demo, Marco Fabbian, Beppe Spatten e Ivan Trevisan, assieme alla speaker Bruna Malagutti. La speranza, infine, è quella che il tempo regga e non sia troppo freddo.

Nel frattempo ieri un’altra giornata di festa per la città, che dopo il patrono San Michele e la prima serata dell’edizione autunnale dell’Happy Friday, ha celebrato San Girolamo. Affollate le bancarelle del centro, gettonate le attività organizzate dal Comune, dalla Municipalità, dall’associazione Mestre Mia: presentazioni di libri, mostre, passeggiate per gli angoli più ricchi di storia, laboratori, intrattenimenti ed esibizioni dedicate anche ai più piccoli. Successo riscuotono sempre street food e cibo da passeggio.

 

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