«Tra buche e radici via Sailer è pericolosa e il Comune sta fermo»
NOALE
Buche e pericoli in via Sailer a Noale, che diventano un rischio per i cittadini ma, soprattutto, per i portatori di handicap. Spostarsi diventa un problema. L’accusa arriva dal Movimento 5 Stelle, che ha lanciato una polemica anche su Facebook, ricordando come tempo fa una donna cadde, inciampando sulle radici affioranti, e si fece male. Si tratta della strada della stazione, frequentata ogni giorno da centinaia di passeggeri che si recano allo scalo ferroviario a piedi, in auto o in bicicletta.
«Dopo circa un anno», fa sapere la rappresentante in Consiglio e capogruppo del M5S Annamaria Serra, «possiamo constatare che non è stato eseguito alcun sopralluogo e intervento. Il Comune è del tutto latitante sulla sicurezza e manutenzione, lasciando marciapiedi con buche e inaccessibili alle carrozzine. Speriamo che non succedano altri incidenti, in un viale che dovrebbe essere il nostro più bel biglietto da visita che purtroppo oltre alla bellezza vengono a mancare i minimi criteri standard di sicurezza». Un attacco frontale, anche se Serra invita la maggioranza a prendere in esame le sue proposte. «Intanto si devono abbattere le barriere architettoniche», osserva, «ripristinare il manto e togliere le radici che rendono molto pericoloso il percorso per i pedoni. Poi rivedere l’impianto e il ripristino dello scolo delle acque piovane, perché in caso di pioggia si formano dei laghi, sistemare i portabiciclette e l’illuminazione a led notturna e, soprattutto, serve una pulizia più frequente lungo il viale, prevedendo nuove isole ecologiche. D’ora in poi saremo vigili sull’operato della giunta».
La sindaca Patrizia Andreotti porta i numeri su quanto fatto. «Su manutenzione e abbattimento delle barriere architettoniche stiamo lavorando molto; dopo il primo lotto di interventi del 2016 sulle La Fonda, Vivaldi, via Nievo, via Aldo Moro, Gramsci, Montello, Vecellio, Palladio e inizio di via Perosi, stiamo per investire 190 mila euro su altri marciapiedi e il cantiere aprirà entro fine anno. Da ricordare anche quanto si sta facendo su via Galilei. Via Sailer è solo una delle strade dove si dovrà intervenire, ma non è la peggiore». —
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