Torre, un bando per valorizzarla
NOALE. Il Comune di Noale cerca un’associazione culturale, senza scopo di lucro, che l’affianchi nel valorizzare la torre dell’Orologio, restaurata nei mesi scorsi e riconsegnata alla città in aprile. La giunta ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo per individuare un soggetto in grado di aprire al pubblico lo storico edificio e punti a svilupparlo. Andrà a sostituire l’associazione “La nostra terra”, che si è detta indisponibile a continuare perché i soci non riescono a garantire l’impegno promozionale. Dato che nei prossimi mesi sono previste delle visite guidate al monumento, il Comune cercherà a chi affidare le chiavi della torre dell’Orologio attraverso un bando pubblico. Questi dovrà predisporre un progetto di allestimento esplicativo degli interni del complesso, oltre a illustrarne la sua importanza. Lo stesso soggetto dovrà, con le sue risorse, coprire le spese per l’allestimento, senza che sulle casse del Comune gravi un solo euro per le pulizie, le coperture assicurative e l’energia elettrica. Di più, perché l’ente incaricato dovrà organizzare tutto il complesso, garantendo un minimo di dodici domeniche di apertura, da marzo a ottobre, per almeno due ore, senza alcun onere per il municipio. Altre aperture nei fine settimana e nei giorni infrasettimanali saranno decisi di volta in volta dall’associazione, sulla base delle richieste dei visitatori e degli effettivi flussi stagionali. Porte aperte anche a scuole e gruppi di turisti. Saranno venti le persone, al massimo, che potranno accedere in contemporanea all’interno della torre e lo stesso soggetto dovrà promuovere e valorizzare il complesso medievale, oltre a quantificare l’eventuale contributo richiesto dal Comune. Il progetto per rimettere a nuovo la torre dell’Orologio era stato pensato dall’architetto Patrizia Valle.
Alessandro Ragazzo
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