Torre, residenza, park multipiano. Mestre sempre più verticale
MESTRE. C’è lo sviluppo verticale nel futuro di Mestre? C’è da chiederselo guardando alcuni dei progetti presentati nel Piano degli interventi approvato dalla giunta e classificati come prioritari. Ci sono almeno un paio di progetti che, se da un lato disegnano uno sviluppo verticale della città, dall’altro potrebbero portare alla riqualificazione di zone centrali della città.
Così lo chiamano tutti quelli che abitualmente passano per via Mestrina. Sull’edificio, diroccato, c’è ancora il cartello che prevede la demolizione: la data è quella del 5 ottobre del 1989. Ora la proprietà, la Scattolin Costruzioni Srl, ha chiesto la possibilità di «introdurre nuovi parametri edilizi e urbanistici relativi all’immobile». La proposta è quella di «costruire un edificio verticale di nuova concezione. L’arretramento del volume comporterebbe la demolizione di un edificio tutelato (fronte via Mestrina)». Il progetto prevede una superficie complessiva di 3800 metri quadrati a uso commerciale, residenziale e terziario. Il punto è che fino ad ora l’edificio non è stato abbattuto perché vincolante, motivo per cui la proprietà dovrebbe ottenere la soprintendenza, anche in virtù del fatto che l’edificio sta cadendo a pezzi.
L’altro intervento che, se realizzato – i progetti presenti nel Piano degli interventi dovranno ottenere il via libera da parte del Consiglio comunale – andrà a cambiare il volto di Mestre è quello che riguarda il parcheggio tra il centro commerciale le Barche e piazzale Cialdini, dove c’è l’interscambio delle linee del tram. Il progetto è stato presentato da Umberto De Matteis, titolare della New Parking Company. Il progetto prevede, come riporta il Piano degli interventi, «l’ampliamento su tre livelli (per complessivi 272 posti auto e 55 motoveicoli) dell’attuale parcheggio. A fronte della realizzazione del progetto proposto, i proponenti sono disposti a cedere 770 metri quadri dove intendono realizzare dei percorsi pedonali e ciclabili pubblici lungo il Marzenego, di collegamento tra Piazzetta Coin e Piazzale Cialdini».
Tra gli altri progetti relativi a Mestre c’è la realizzazione di un piccolo centro commerciale con una superficie di vendita non superiore ai 1500 metri quadrati vicino al cimitero (dove c’era un’attività florovivaistica) e una struttura ricettiva per studenti e docenti in via Paganello, nel complesso immobiliare denominato “Carbolio Spa”. Prevista anche un’area sostapark bus e un collegamento via acqua con Venezia dalla Darsena. —
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