Torre civica da restaurare Bertoncello scrive a Renzi

Portogruaro. Per i lavori servono 770 mila euro, il sindaco lancia l’appello «Stiamo sostenendo le spese per le indagini e abbiamo pronto un progetto»
Di Rosario Padovano

PORTOGRUARO. Bertoncello scrive al premier Matteo Renzi. Il sindaco, Antonio Bertoncello, dopo essersi nuovamente rivolto all’assessore regionale ai lavori pubblici, Massimo Giorgetti, per ottenere un contributo per gli interventi di restauro e consolidamento fondazionale sulla duecentesca torre civica campanaria del duomo di Sant’ Andrea Apostolo, minata dal progredire di un cedimento delle fondazioni sul lato nord-est, ora si appella anche a palazzo Chigi. L’opera, il cui intero costo è di 1,4 milioni di euro, prevede il definitivo consolidamento delle fondazioni ed è diviso in due stralci: il primo è quello più urgente di messa in sicurezza della struttura, per un valore di 770.000 euro.

Bertoncello si è rivolto al nuovo Presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi, per illustrare la questione e chiedere un contributo. «Ho scritto a Renzi», precisa il sindaco, «per informarlo della situazione e rappresentare le difficoltà a cui stiamo andando incontro. Il Comune, oltre a sostenere dal 2003 le spese per le indagini ed i monitoraggi, che sono stati recentemente implementati con ulteriori strumentazioni di controllo, si è già dotato di un progetto redatto da professionisti di chiara fama che hanno studiato in questi anni la Torre campanaria in collaborazione con l’Università di Trento ed ha già ottenuto dalle competenti Soprintendenze i relativi pareri». Precisa:«I progetti sono già depositati presso gli uffici regionali ed il Comune sarebbe in grado di accantierare l’opera in pochissimo tempo. Si tratta solo di una questione di risorse economiche».

Prosegue: «È doveroso per me ritornare su un problema la cui soluzione ormai non è più rinviabile e che gli organi istituzionali e gli uffici regionali competenti conoscono da tempo visti i numerosi incontri e la corrispondenza intercorsa. Visto l’approssimarsi dell’approvazione del bilancio regionale, abbiamo richiesto di nuovo un contributo almeno per un primo stralcio che consenta di eseguire le opere provvisionali di messa in sicurezza, su cui in precedenza c’era stata una disponibilità da parte della Regione».

Aggiunge: «Il costo dell’intera opera è, almeno nella sua interezza, fuori dalla portata del Comune che ha quindi ripetutamente richiesto alla Regione e alle istituzioni di contribuire per la salvaguardia del monumento». La Torre campanaria è un monumento simbolo della città di Portogruaro, da qui l’urgenza di intervenire.

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