Tornelli da marzo, spazio ragazzi dall’estate
Una azione, in più fasi, per potenziare la biblioteca civica di Mestre e renderla più sicura.
Entro l’estate 2015 sarà aperta la nuova biblioteca dei ragazzi nell’edificio attiguo alla via, da mesi occupato dal cantiere della riqualificazione. Lo annuncia l’assessore Simone Venturini che assieme ai Lavori Pubblici di Francesca Zaccariotto sta seguendo la partita dell’ampliamento della biblioteca, un progetto avviato dalla precedente giunta di centrosinistra, e che dovrà portare entro il via al prossimo anno scolastico alla apertura della nuova biblioteca specializzata in letteratura per ragazzi. Uno spazio culturale di respiro metropolitano che sarà aperto alle iniziative e alle famiglie anche il sabato e domenica mattina, spiega Simone Venturini.
Entro marzo invece all’ingresso di villa Erizzo saranno posizionati i tornelli, dei varchi di sicurezza che impediranno l’ingresso nelle sale a quanti non sono in possesso della tessera della Vez.
Un provvedimento, anche questo che parte da lontano, e che solo ora arriva a compimento con la gara che è attualmente in corso per reperire nuovo personale, dalle cooperative del settore culturale, che dovranno garantire l’apertura della biblioteca anche il sabato e la domenica e nei giorni feriali fino quasi alle 23.
L’arrivo dei tornelli è atteso per riportare la serenità alla biblioteca civica che nei mesi scorsi era diventata il rifugio di persone senza fissa dimora che qui passavano il tempo, importunando i frequentatori e gli studenti che alla Vez passano il tempo a studiare. Persone che talvolta hanno utilizzato i bagni della biblioteca come fossero quelli di casa loro.
Oltre ai tornelli, sempre dal mese di marzo arriveranno gli otto operatori in appoggio per un anno, con un contratto d’appalto, dei colleghi bibliotecari alle dipendenze dirette del Comune.
Personale in più che dovrà garantire il prolungamento d’orario della Vez, che oggi il sabato e la domenica resta chiusa e che entro due mesi invece sarà aperta alla città fino alle 23, compresi i festivi.
Da giugno, è bene ricordarlo, i servizi alla Biblioteca civica di Mestre erano stati ridotti, riducendo anche l’orario di apertura, dopo la rescissione del contratto da parte del commissario Zappalorto con la cooperativa che garantiva quindici operatori in più per il personale bibliotecario. Lavoratori che avevano protestato pubblicamente contro i tagli, ottenendo la solidarietà anche dei candidati sindaci in campagna elettorale ma che erano finiti poi in cassa integrazione.
Ora qualcuno di loro spera di poter tornare a lavorare a villa Erizzo. Resta invece sospeso il futuro della biblioteca regionale di villa Settembrini, a due passi da villa Erizzo, e che ospita il centro di documentazione sulla cultura veneta. Anche questo servizio veniva garantito dalla quindicina di bibliotecari “tagliati” dal Comune a giugno. Ma nel frattempo sono sopraggiunti altri problemi. Dal 2 dicembre scorso la biblioteca è chiusa, spiega un avviso sul sito del Comune di Venezia «fino alla risoluzione del problema tecnico all'impianto di riscaldamento». I libri dellla Biblioteca Settembrini possono essere richiesti, per consultazione e prestito, alla Biblioteca Civica VEZ, dove saranno disponibili dalle ore 9 del giorno successivo a quello della richiesta da parte di cittadini e studiosi interessati.
Mitia Chiarin
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