Tornano le strisce blu dietro al municipio
Tornano le strisce blu dietro al municipio ed è subito polemica in centro città. Terminati i lavori e inaugurata la piazza, la apprezzata "promozione" del Comune è finita e bisognerà pagare la sosta sui parcheggi lasciati a disco orario per un intero anno, ovvero il periodo dei lavori.
Intanto, piazza Indipendenza si conferma vietata non solo ai postini e, sotto i portici, alle biciclette, ma anche a importanti mezzi non autorizzati. A esempio quelli per gli espurghi e le fogne, tanto che a farne le spese è stato un noto pubblico esercizio rimasto senza l'uso dei servizi igienici perché non vi era la possibilità di far entrare i mezzi specializzati per questo tipo di interventi.
Commercianti e cittadini in genere sono piuttosto sconcertati, dunque, per il ritorno delle strisce blu. «La piazza è già semivuota», protestano in coro, «se non ci sono eventi, praticamente si vedono le solite facce che di certo non la animano. Era il caso di lasciare i parcheggi gratuiti attorno a quest'area, almeno per invogliare la gente a venire in centro e a passeggiare in questa piazza d'armi che è diventata piazza Indipendenza dopo il celebre intervento di riqualificazione da tre milioni».
Per il momento i postini devono accettare regole e divieti. Avevano protestato a gran voce, ma non è stata trovata una soluzione, una deroga almeno per loro. Non si entra con il motorino in piazza. Dovranno continuare a lasciarlo all'esterno per consegnare la posta a piedi. Quanto ai mezzi speciali, come quelli per gli espurghi, sono necessarie particolari autorizzazioni e così anche chi ha i bagni fuori uso dovrà pazientare e affrontare la trafila burocratica prevista». (g.ca.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia