Tornano laghetto e corsi d’acqua nel giardino di Villa Bianchini
Villa Bianchini ora ha anche il parco e ci sono anche il laghetto e i corsi d’acqua. La villa che ospita l’affresco di Giandomenico Tiepolo “Il merito e la fama”, da alcuni anni tornata a essere aperta grazie ai lavori del Comune e soprattutto di molte associazioni, fa un ulteriore passo avanti per la piena fruibilità anche degli spazi esterni: nei giorni scorsi si sono infatti conclusi alcuni lavori all’interno del parco della villa di Zianigo. L’intervento, realizzato dal consorzio di bonifica Acque Risorgive in accordo con il Comune, è servito a ripristinare la funzionalità idraulica della rete di fossati, collegati a un laghetto, che attingono l’acqua dall’adiacente rio di Veternigo. Un’opera fondamentale in vista dell’inizio della bella stagione.
Villa Bianchini è infatti un edificio storico, di proprietà del Comune, dotato di un vasto parco, dove sono cresciuti con il tempo piante e arbusti spontanei. Gli specchi d’acqua si erano nel tempo interrati per la mancata manutenzione ed era necessario realizzare nuovi manufatti idraulici per recuperare il giardino della vecchia villa, visto che quelli esistenti erano ormai inefficienti e posti a quote che non permettevano più il riempimento del laghetto e dei fossati. Grazie all’intervento del consorzio, a cui spetta la gestione del vicino corso d’acqua demaniale rio di Veternigo, oltre a ridare funzionalità idraulica alla rete di fossati che sono stati risezionati, si è provveduto anche a restituire nuova vita al laghetto, che è stato completamente scavato e approfondito.
«I lavori», spiega il presidente del consorzio Francesco Cazzaro, «rientrano tra gli interventi di bonifica effettuati grazie all’intesa sottoscritta con i Comuni per mettere in sicurezza idraulica il territorio e recuperare spazi importanti anche dal punto di vista ambientale».
I lavori, iniziati poco prima di Natale, hanno previsto il rifacimento della presa dal rio di Veternigo, il posizionamento di due passaggi, il ripristino dell’argine e un nuovo attraversamento della strada di accesso alla villa, dando continuità idraulica al fossato di confine. «Il recupero di Villa Bianchini», commenta l’assessore ai Parchi e ville di Mirano, Federico Vianello, «è uno dei più bei risultati in questa mia esperienza di assessore. L’abbiamo riportata in vita dopo anni di abbandono e degrado e oggi torna ad essere disponibile per iniziative di carattere culturale». Il progetto di recupero del parco è stato realizzato gratuitamente dagli uffici tecnici di Veritas.
Filippo De Gaspari
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