Tornano i gazebo per i locali in piazza Sindaco entusiasta
Terrazze coperte in piazza Indipendenza, ieri i lavori al primo dei pubblici esercizi affacciati sull'agorà principale della città. Dopo mesi, anni di trattative, e il via libera a suo tempo già ricevuto dalla Sovrintendenza, il primo dei locali, "Colazione da Tiffany", ha iniziato l'installazione della struttura che andrà a coprire l'intera terrazza esterna su progetto dello studio associato architetti coordinato da Giovanni D'Andrea. In pochi giorni, due o tre, sarà pronto. Un colpo di scena dopo tanta attesa, cui dovrebbero seguire anche altri interventi in piazza, quindi il bar gelateria Gensomini con il secondo progetto dell'architetto D'Andrea.
Un investimento interamente privato che il Comune ha seguito dall'esterno per quanto riguarda le misurazioni, gli aspetti tecnici e burocratici collegati all'inizio dei lavori. E, infatti, il sindaco, Andrea Cereser, ha guardato con interesse ed entusiasmo alla nuova installazione. «Sono lieto che siano iniziati i lavori per la copertura della terrazza esterna del primo dei locali che ha deciso di partire», ha commentato Cereser, «Credo saranno utili e funzionali, ma anche di gradevole impatto estetico per la piazza e la città». Oltre ad aumentare il numero potenziale dei clienti, riparati dal freddo nel periodo invernale, le terrazze coperte adornano la piazza andando anche a colmare degli spazi troppo aperti in un'agorà spesso fredda e desolata d'inverno, e rovente d'estate. Ennio Mazzon, ex consigliere comunale, ha organizzato dal quartiere generale del bar Girardi una raccolta di firme per proporre altri interventi correttivi alla piazza. Tra questi, il "tombinamento" della fontana-canale a lato del consorzio di Bonifica, spesso rotta, sporca e trascurata, per cercare di realizzare almeno una strada di collegamento a viale della Libertà attraverso i portici del municipio. Una proposta audace ma difficilmente realizzabile che però dà un'idea della percezione della piazza che continua a non decollare. Quanto alla pedonalizzazione di corso Trentin, le proteste non si placano e anche i cittadini in passeggiata per il momento appaiono perplessi sui risultati. Non c'è stata un'approvazione a furor di popolo e anche i gazebo installati lungo il corso, a parte il sabato con il mercatino a km 0, hanno deluso le aspettative ricordando più che altro un suk. Il traffico in centro è sensibilmente migliorato, stante le deviazioni, ma anche qui le posizione sono controverse. I commercianti del centro sono agguerriti e continuano con il ricorso al Tar contro la pedonalizzazione.
Giovanni Cagnassi
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