Tornano i bivacchi in via della Pila «L’area sarà chiusa»
A due giorni dallo sgombero in via della Pila, a Marghera, sono tornati i materassi, le coperte, alcune sedie e anche un divano nell’area sotto il cavalcavia. A portarceli, nella notte, sono stati probabilmente alcuni senzatetto, anche se è probabile che non si tratti dello stesso gruppo di accattoni molesti che era stato allontanato mercoledì, nell’intervento di polizia municipale, carabinieri, e operatori della Veritas che, al termine delle operazioni, se ne erano andati con alcuni camion carichi di spazzatura. Gli agenti della polizia municipale avevano trovato una quarantina di giacigli, utilizzati solo in parte, e saltuariamente. La zona, nascosta e non troppo trafficata, è tra quelle della città che più si presta a essere utilizzata da chi cerca un riparo. Ma i residenti nella zona, e soprattutto coloro che vi lavorano, non perdono occasione per segnalare, come in questo caso, il ritorno degli accampamenti, e chiedere interventi più decisi per risolvere il problema. Che di facile risoluzione non è, come è emerso in questi giorni di dibattito anche acceso. «Negli ultimi mesi abbiamo speso centomila euro per interventi di pulizia e di bonifica» spiega l’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin, «e abbiamo già annunciato che l’area di via della Pila verrà chiusa e recintata, come abbiamo già fatto per molte altre zone, anche se va da sè che non possiamo chiudere tutte le aree libere della città». Su segnalazione della Municipalità di Marghera ieri Bettin è andato in sopralluogo sia in via della Pila sia in un terreno incolto lì vicino di proprietà della curia e che, nonostante sia recintato, di notte sarebbe utilizzato da gruppi di mendicanti. L’intervento di recinzione di via della Pila dovrebbe partire la prossima settimana, mentre in questi giorni proseguono gli interventi dei vigili urbani e delle forze dell’ordine nelle zone solitamente utilizzate dagli accattoni. Giovedì notte inoltre agenti della polizia municipale e uomini di Veritas sono intervenuti per pulire, a colpi di idrante, luoghi come via Carducci (davanti al Simply), piazzale Donatori di Sangue e via Ospedale. (f.fur.)
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