Tornano a casa e trovano i ladri Li fanno scappare a calci e pugni

Oriago. Padre e figlio hanno ingaggiato una rissa furibonda con i banditi che hanno lasciato il bottino La solidarietà dei residenti: «Hanno fatto bene a picchiarli». Chiesti più controlli delle forze dell’ordine

ORIAGO. Una famiglia esce di casa alla sera ma mentre sta rientrando, padre, madre e figlio sentono scattare l’allarme nell’abitazione. Tornano di corsa dentro l’edificio e scoprono i ladri che stanno razziando tutto. Scoppia una colluttazione che alla fine fa fuggire i malviventi.

Il fatto si è verificato mercoledì sera a Oriago, in via Caleselle, quando una casa a due piani verso le 21 è stata visitata da una banda probabilmente straniera. I ladri, che da settimane stanno bersagliando la zona con furti a ripetizione, sono entrati all’interno della casa forzando porte e finestre. Quando i proprietari sono tornati, hanno trovato tutto sotto sopra e hanno visto i banditi ancora in azione. A quel punto sono volati pugni calci e spintoni fra il padre e il figlio trentenne e due banditi mentre un terzo era già riuscito a dileguarsi. La colluttazione è durata parecchi minuti e anche i banditi hanno colpito con pugni e calci. La moglie del proprietario nel frattempo, ha chiamato in aiuto forze dell’ordine e alcuni parenti che abitano vicino. I banditi si sono subito resi conto che a quel punto era meglio fuggire e lasciare il bottino sul posto. I ladri così si sono dileguati scappando a piedi lungo l’ultimo tratto di via Caleselle.

Si tratta di una strada che inizia in Riviera San Pietro che scorre parallela a via Sabbiona per quasi un chilometro. Sul posto in pochi minuti sono arrivati i carabinieri che hanno cercato di capire chi abbia commesso il colpo che poi è stato sventato. Sono stati sentiti per avere maggiori delucidazioni il padre e il figlio che hanno avuto la colluttazione con i ladri. Tutti e due sono dovuti andare poi al pronto soccorso di Dolo per farsi medicare visto che hanno riportato ferite e contusioni, guaribili con una quindicina di giorni di prognosi. I danni in casa sono stati dell’ordine di centinaia di euro.

Ma intanto a Oriago la notizia ieri mattina era sulla bocca di tutti. Nei bar e nei negozi di alimentari, e anche nei social network non si parlava d’altro. I ladri la stessa sera prima di essere fermati, avevano già colpito altre abitazioni. Molti residenti hanno commentato in maniera positiva la reazione di padre e figlio. «Speriamo capiscano che andare a rubare in casa degli altri rischiano le botte o peggio», era il commento più diffuso. Si chiede però più controllo di sera da parte delle forze dell’ordine, visto poi che la frazione di Oriago è rimasta per la prima volta da settembre senza la presenza della stazione dei carabinieri di via Veneto che è stata chiusa e accorpata alla Tenenza di Mira.

Alessandro Abbadir

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