Tornado: sospese le rate dei mutui

Pubblicata l'ordinanza del Governo per famiglie e imprese che hanno subìto danni a causa della tromba d'aria. Il sindaco di Dolo: "Renzi ha mantenuto la parola"

DOLO. Potranno essere sospese le rate dei mutui per i cittadini e gli imprenditori di Dolo, Mira e Pianiga che hanno subito danni ad abitazioni o imprese a causa del tornado. Ad annunciarlo è il Comune di Dolo. Il provvedimento è previsto nell’ordinanza emanata il 30 luglio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile e pubblicata il 10 agosto nella Gazzetta Ufficiale. L’articolo 11 infatti “prevede per i soggetti titolari di mutui relativi a edifici distrutti o inagibili anche parzialmente, che abbiamo residenza o sede legale/operativa in uno dei comuni sopra indicati, il diritto di richiedere alle banche ed agli intermediari finanziari la sospensione delle rate del mutuo per il periodo necessario alla ricostruzione ovvero al ripristino dell’agibilità/abitabilità dell’immobile e comunque non oltre la data di cessazione dell’emergenza”. Le persone interessate potranno chiedere la sospensione dell’intera rata del mutuo o la sospensione delle sola quota capitale della rata stessa. La richiesta dovrà essere corredata dall’autocertificazione del danno subito. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Dolo, Alberto Polo.

""Era uno degli impegni", spiega Polo, "che durante le telefonate intercorse con il premier Matteo Renzi avevo chiesto che il Governo assumesse verso le banche. Siamo felici che la promessa sia stata mantenuta, grazie anche alla collaborazione con il commissario Alessandro De Sabbata. Siamo certi, visto questo presupposto, che anche la promessa di risarcire cospicuamente i privati, le aziende e le attività commerciali danneggiate dal tornado sarà mantenuta".

Si pensa però anche a rilanciare i settori della Riviera del Brenta. "Il territorio della Riviera in questo momento sta vivendo una condizione di grande difficoltà", puntualizza Matteo Bellomo, assessore alla promozione socioeconomica del territorio, "che però non ha minato lo spirito dei nostri concittadini e la qualità dell’offerta turistica, delle aziende e delle attività commerciali. Un gesto concreto che tutti possiamo fare è di comprare nelle nostre attività che non hanno perso l’eccellenza che le ha sempre contraddistinte". Il Comune di Dolo avvisa poi che da ieri non è più attivo il conto corrente dedicato alla raccolta fondi da destinare ai cittadini colpiti dal tornado ma che è possibile continuare ad effettuare versamenti tramite la tesoreria comunale. Fino a mercoledì erano stati raccolti oltre 268 mila euro.

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