Tornado, sono passati tre anni oggi corsa per non dimenticare
MIRA
L’8 luglio 2015, esattamente tre anni fa, la Riviera del Brenta veniva colpita da un tornado che devastava Cazzago di Pianiga, Dolo e Porto Menai a Mira. Per ricordare quell’evento oggi il Comune di Mira sarà “invaso” da 1.500 atleti per una manifestazione non competitiva che ricorderà quella tragedia in cui perse la vita anche una persona e quasi un migliaio di famiglie ebbero la casa o l’azienda distrutta. Prima di partire ci sarà una commemorazione pubblica in ricordo di Claudio Favaretto, l’uomo di 63 anni di Sambruson di Dolo che morì in quell’occasione. La sua auto fu sollevata dalla violenza del vento a 10 metri di altezza e gettata a terra.
Sono attese 1.500 persone per l’evento. «La manifestazione», hanno spiegato Fabio Zaccarin, assessore comunale allo Sport e Nereo Fracasso, presidente di Dauli Running Team, «è stata voluta sia in ricordo nel terzo anniversario del tragico passaggio del tornado che l’8 luglio 2015 sconvolse la Riviera del Brenta e la località di Porto Menai di Mira, che per le celebrazioni per il 150° anniversario della nascita del Comune che si festeggia quest’anno a seguito dell’aggregazione delle precedenti amministrazioni di Gambarare, Mira e Oriago nel 1868. La manifestazione si terrà su tre percorsi, uno di 4, un altro di14 e infine un terzo di 18 chilometri». I percorsi coinvolgeranno Mira Taglio, Oriago Gambarare, Malcontenta, Marano e Borbiago. La partenza è fissata oggi alle 8 del mattino, ma la manifestazione si protrarrà per tutta la mattinata. Sono stati piazzati dei divieti di sosta con rimozione forzata dei mezzi in piazza Mercato a Oriago fino a mezzogiorno. Lo svolgimento della manifestazione sarà controllato dalla polizia locale di Mira.
A Dolo una commemorazione del tornado si è tenuta ieri sera durante la Notte Bianca in piazza Cantiere. Un evento voluto dal Comune a cui hanno partecipato migliaia di persone. Il sindaco di Dolo Alberto Polo chiede che il governo riapra i termini per accedere ai fondi statali. «A causa di disinformazione hanno fatto richiesta ai fondi statali solo 50 richiedenti», spiega Polo, «potrebbero accedere con diritto a quei fondi altre 150 famiglie. Visto che nella maggioranza ci sono anche deputati del territorio come gli ex amministratori di Mira, chiediamo al nuovo governo un atto di sensibilità». Per l’ex sindaco di Pianiga, ora assessore alla Sicurezza, Massimo Calzavara, il tornado in Riviera fortunatamente è un capitolo chiuso: «Tutti i rimborsi sono stati erogati ,a parte qualche rimasuglio. Sarebbe opportuna una legge,su problemi come quelli dei rimborsi, che dia risposte certe in tempi certi. L’ultima opera che attendiamo ora è la ricostruzione dello stadio di Cazzago». —
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