Tornado, primi soldi disponibili in banca

Il gruppo UniCredit ha predisposto il pagamento dei fondi statali per famiglie e imprese colpite

DOLO. A disposizione i primi sportelli bancari in Riviera del Brenta per erogare i contributi statali alle centinaia di famiglie colpite dal tornado dell’8 luglio del 2015. Ad annunciarlo UniCredit dopo che nei mesi scorsi alcuni sindaci avevano lamentato questa carenza. «UniCredit», spiega la direzione dell’istituto, «è tra le banche che finanzieranno la ricostruzione a sostegno delle popolazioni colpite da eventi calamitosi su tutto il territorio nazionale». Nei Comuni della Riviera del Brenta, potranno così essere indennizzate famiglie e imprese colpite dal tornado dell’estate 2015, senza dover ricorrere a sportelli di banche con sede fuori regione.

A Pianiga sono solo una cinquantina le richieste fatte allo Stato, di fronte alle 450 iniziali e alle 270 fatte alla Regione. Questo perché in molti casi, tante famiglie hanno ricevuto a quasi un anno e mezzo di distanza dall’evento i rimborsi di assicurazioni private o si sono arrangiate con lavori in economia.

A Dolo, il Comune che ha avuto i danni più consistenti, sono state 52 le domande presentate andate a buon fine. Queste otterranno un contributo pari a circa 2,3 milioni di euro. Anche a Dolo le domande iniziali erano oltre 300.

A Mira i richiedenti sono stati 34. Per accedere a queste facilitazioni i privati e le imprese, che hanno presentato e ottenuto concessione del contributo al Comune, possono così recarsi presso la filiali UniCredit per la sottoscrizione del contratto di finanziamento e l’apertura del conto corrente vincolato su cui accreditare i fondi concessi.

La convenzione siglata da UniCredit si aggiunge alle altre misure già messe in atto dalla Banca per supportare le popolazioni colpite dal tornado e cioè: la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti in favore di imprese con sede nelle zone colpite e poi la sospensione del pagamento delle rate di mutui ipotecari per i residenti dei comuni interessati. C’è poi il pacchetto “nuovo credito alle imprese” con una linea di finanziamenti (ordinari ed agrari) a predisposizione di prestiti personali a condizioni di favore per famiglie e privati.

«Un segnale importante», dice il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara, «visto che UniCredit ha molti sportelli in zona».

Per il sindaco di Mira Alvise Maniero invece: «I rimborsi statali due anni dopo devono ancora partire e la macchina che lo Stato ha messo in piedi ha permesso solo ora il convenzionamento con le banche per renderli possibili».

Alessandro Abbadir

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