Tornado, al via i progetti per le aree verdi colpite

Dolo. Decisi i primi interventi in località Cesare Musatti sulle sponde del Naviglio L’assessore Coin: «Saranno piantati nuovi alberi e creati dei percorsi attrezzati»

DOLO. La riqualificazione naturalistica e paesaggistica delle zone colpite dal tornado e in particolare di località Cesare Musatti lungo il Naviglio Brenta. Questo è stato il tema dell’incontro del tavolo tecnico per la discussione e la presentazione delle proposte mirate alla riqualificazione e al ripristino delle aree verdi colpite dall’evento calamitoso dell’8 luglio scorso.

Durante l’incontro è stato affrontato il problema delle distruzioni causate al patrimonio arboreo dall’evento atmosferico, in particolare nella località Cesare Musatti, che costituisce un sito di pregio per la presenza di importanti ville venete e di edifici storici posti lungo il Naviglio Brenta. Erano presenti i rappresentanti della soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, del Veneto, del corpo forestale dello Stato, dell’ordine degli agronomi e dei dottori forestali della provincia di Venezia. «Lo stato di degrado deve essere recuperato», ha detto l’assessore Marina Coin, «secondo una strategia di riqualificazione naturalistica, da porre in essere da parte delle amministrazioni interessate e degli enti competenti».

Sono stati presentati alcuni studi di fattibilità, proposti a titolo gratuito, per suggerire soluzioni per rimediare ai danni causati dal tornado. L’idea è quella di piantare nuovi alberi, creare una specularità tra le due rive e di creare dei percorsi verdi mantenendo però il ricordo dei danneggiamenti del tornado tramite la realizzazione di una terrazza di legno che ospiterà un’appositiva segnaletica. La prima proposta, formulata dall’architetto Filippo Caprioglio, interessa il lato nord di un tratto del Naviglio e consiste in una riqualificazione paesaggistica con percorsi attrezzati al fine di offrire una sorta di veduta che unisca idealmente la riva opposta e con i dettami preesistenti. La riva lato sud ha visto la presentazione da parte di Alberto Gallo dell’ordine dei agronomi e forestali. In questo caso si è puntato su una riqualificazione della flora che, integrandosi con la progettazione pensata per la sponda opposta, offra un disegno complessivo di valorizzazione dell’intera area.

«Si sono delineare le basi per promuovere e far rinascere questa parte del territorio, fortemente segnata dal disastro dell’8 luglio», ha commentato l’assessore Coin, «e di tutte le idee emerse si terrà sicuramente conto nello sviluppo progettuale/ambientale dell’area colpita dal tornado».

Giacomo Piran

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