Torna la sfilata dei carri in corso del Popolo

Chioggia. La festa di Carnevale mancava da 16 anni: sabato 18 le maschere di Valli e di Burano

CHIOGGIA. Gemellaggio in laguna, i carri di Burano arrivano in corso del Popolo. Dopo 16 anni sabato prossimo tornerà la sfilata dei carri allegorici in centro storico. Così ha deciso la giunta grillina che dopo il successo del Carnevale estivo, realizzato in corsa lo scorso anno a fine luglio, tenta di bissare con la versione invernale.

La delibera che formalizza l’evento è passata in giunta ieri pomeriggio. A ideare e credere nell’iniziativa l’assessore al Turismo Angela D’Este che da settimane sta lavorando per riuscire a portare in Corso i carri della “sua” Burano. Non era semplice organizzare il trasporto e trovare le location in cui ospitarli, ma nelle ultime ore gli ostacoli sono stati superati. I carri sono arrivati in città nei giorni scorsi con l’ausilio delle chiatte della ditta di dragaggi di Ivano Boscolo Bielo. Si tratta di tre palcoscenici mobili, disegnati e realizzati dai volontari dell’associazione “Non solo Carnevale” di Burano, che sfilano senza ausilio di motori. La sfilata si aprirà alle 16-16.30 da piazza Vigo, dove i carri di Burano arriveranno caricati su pontoni, e percorrerà corso del Popolo fino alla chiesa di San Giacomo. Ad aprire le danze il carro “Educazione stradale”, realizzato dall’associazione “Amici della Fattoria” di Valli, con un’ottantina di figuranti di tutte le età mascherati da poliziotti, carabinieri, vigili, stradini e segnali stradali. Dietro i tre carri di Burano, trainati a mano, e un fiume di figuranti provenienti dall'isola veneziana. I figuranti non si occuperanno solo del “traino”, ma creeranno animazioni e divertimento per il pubblico. A corollario musica, cabaret e scenette. Prima sui carri e poi sui gradini del municipio i comici delle Bambole proporranno un assaggio del loro repertorio, mentre a dettare il ritmo del pomeriggio ci penserà la marching band “Gli Stellari” con musiche funky, dixie e jazz.

Per Chioggia e per i chioggiotti si tratta di un tuffo nel passato quando ancora nello scorso secolo era tradizione ospitare il martedì grasso la sfilata dei carri allegorici. Da 16 anni corso del Popolo ha rinunciato ai carri ripiegando su spettacoli per bambini, qualche giostra e la gran sfilata delle scuole. In molti però da tempo lamentano l’assenza dei carri soprattutto paragonando le dimensioni di Chioggia a quelle di tanti paesetti che riescono a organizzare imponenti sfilate con carri degni di Carnevali blasonati.(e.b.a.)

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