Torna il derby della Serenissima

E' il giorno del confronto tra Venezia e Mestre, atteso il pienone allo stadio. Dalle 20.30 la diretta Twitter
Cruccu Venezia 14.11.2010. Calcio Venezia/Belluno. Malagò.- Interpress
Cruccu Venezia 14.11.2010. Calcio Venezia/Belluno. Malagò.- Interpress

VENEZIA. La carica dei 3000 per sfidare la nebbia. Si parla di possibile cornice d’altri tempi per la sfida tra Venezia e Mestre, con il presidente Joe Tacopina in tribuna al ritorno dagli Stati Uniti e la Curva Sud verso l’esaurito. Mestre a caccia del blitz, Venezia a caccia della vittoria che manca da tre giornate.

Venezia senza lo squalificato Calzi (presentato il ricorso d’urgenza, per annullare la seconda giornata, che sarà esaminato domani), con Modolo e Fabiano sospesi tra campo e panchina per un affaticamento muscolare, panchina dove è possibile rifaccia capolino Vitor Barreto. Capitan Soligo rileverà Calzi in mezzo al campo, se Modolo non recupera è pronto Cernuto (o Beccaro), se Fabiano non ce la fa, ecco Gualdi trequartista con Matteò Malagò all’altezza dei centrocampisti, dove Acquadro è favorito su Callegaro. «Le ultime ventiquattro ore scioglieranno i dubbi sul recupero di alcuni giocatori» puntualizza Paolo Favaretto, che ha convocato tutti i giocatori disponibili, «affrontiamo una sfida suggestiva e difficile per il valore dell’avversario. Quando giocavo, mi è sempre piaciuto osservare la cornice di pubblico, uno dei nostri obiettivi era riportare la gente allo stadio. Stasera il Penzo si preannuncia con tanto pubblico e tanti colori, sono le situazioni dove un calciatore si esalta». Venezia che vuole spezzare la serie di pareggi. «Ci proveremo, come abbiamo sempre fatto, dimentichiamoci quanto di positivo fatto finora, perché abbiamo pur sempre ottenuto dieci vittorie e quattro pareggi nelle 14 gare ufficiali disputate. E ripartiamo». Mestre (senza lo squalificato Gherardi) che ha cambiato volto (14 punti in 7 gare) con l’avvento di Luca Tiozzo (“Lo conosco bene, è stato uno dei miei collaboratori al Delta Porto Tolle”), ha rosicchiato 4 punti agli arancioneroverdi nelle ultime cinque gare. «Il Mestre è una squadra in salute, che gioca bene, ha elementi di categoria superiore e sta attraversando un buon periodo anche come convinzione» conclude Favaretto, «noi rispettiamo tutti gli avversari, però vogliamo ritrovare i tre punti». Per rimanere in testa, in compagnia o nuovamente da soli.

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