Torna a casa la statua della Madonna mutilata di Longarone

Cinquantanni fa fu raccolta nelle acque del Piave dopo la tragedia del Vajont. È tornata a Fossalta per una grande festa popolare

FOSSALTA. La Madonna mutilata è tornata a Longarone. Una moltitudine di fedeli ha salutato domenica mattina la partenza da Fossalta della statua della Madonna accompagnata dal lancio di palloncini. Arrivata giovedì sera via acqua in barca con Valter Zamuner, la statua è poi stata portata con processione in chiesa.

Nei due giorni successivi c’è stato un incessante pellegrinaggio e questa mattina il definitivo ritorno. Dopo la messa la statua della Madonna mutilata è stata posta sul sagrato dove i due parroci, Don Mario Marostica di Fossalta e Don Gabriele Bernardi di Longarone, i due sindaci Massimo Sensini e Roberto Padrin e tutti i presenti, hanno voluto ringraziare Valter Zamuner che coraggiosamente, cinquant’anni fa, all’indomani della tragedia del Vajont, raccolse la statua dalle acque del Piave per portarla in chiesa.

La statua della Madonna mutilata è partita per Longarone accompagnata da oltre duecentocinquanta longaronesi, giunti a Fossalta

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