Tonnellate di sabbia dai Caraibi per i trent’anni di Aqualandia

la novità
Il parco a tema acquatico più premiato in Italia e sta per festeggiare i 30 anni di storia a Jesolo lido dove ha rappresentato un grande valore aggiunto nell’offerta turistica e un marchio per la città balneare. Aqualandia venerdì presenterà ufficialmente le nuove attrazioni. Il patron Luciano Pareschi assieme al suo staff illustrerà le novità dell’estate, gli investimenti fatti, le nove zone del parco, la sabbia caraibica nuovamente importata per impreziosire le sue spiagge lambite da onde come fossimo al mare.
Investimenti da milioni di euro, un lavoro ininterrotto durato tutto l’inverno senza possibilità di scorgere all’interno cosa stesse accadendo. Bocche cucite fino a venerdì sulle molteplici attività in procinto di essere organizzate per l’estate 2019. Aqualandia, parco a tema acquatico, è già stato premiato per ben 11 volte come il migliore d’Italia ai Parksmania Awards e offre lavoro a 220 persone.
«Dall’ormai lontano 1989 di strada ne abbiamo fatta tanta e, con impegno, sacrificio e spirito d’iniziativa imprenditoriale, abbiamo fatto crescere il Parco», ha detto Luciano Pareschi, proprietario di Aqualandia con la moglie Carla Cavaliere «Quello dei 30 anni per noi non rappresenta un traguardo o un punto d’arrivo, ma un’importante tappa nel nostro percorso di continua crescita».
Il progetto è stato in realtà biennale e ha comportato un investimento complessivo di tre milioni. Consentirà così di dare un’impronta ancora più marcata all’identità degli ultimi anni di Aqualandia. Il cantiere è stato avviato nel corso dell’inverno 2019 e si chiuderà proprio nei prossimi giorni con l’arrivo direttamente dai Caraibi di centinaia di tonnellate di sabbia bianchissima. Servirà per coprire le spiagge con un “ripascimento” che non conosce erosione, se non quella dovuta al calpestio di migliaia di persone che corrono in lungo e in largo e si sdraiano a prendere il sole mentre sofisticate macchine producono onde artificiali per surfisti. Ma il 2019 ad Aqualandia sarà ricordato soprattutto per una decisione destinata a fare la storia, legata al brand e a tutto quello che ruota attorno. —
Giovanni Cagnassi
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