«Tombe usate come lettiere, portate via i gatti dal cimitero di Marano»
La denuncia di un cittadino: i mici scelgono per i loro bisogni le sepolture a terra con il ghiaino. Chiesto l’intervento del Comune
MIRA. Il cimitero di Marano è invaso da gatti che utilizzano le tombe a terra con ghiaino come una lettiera. Chiediamo che il Comune di Mira intervenga per portare in gattile quella che è ormai diventata una vera e propria colonia». A denunciare la situazione è Umberto Bertazzo: «Nei mesi scorsi si è creata una colonia di circa una decina di gatti nel cimitero di Marano. Questo perché all’esterno del camposanto, poco distante dall’ingresso, alcuni volontari di una associazione animalista danno da mangiare a questi animali quotidianamente. E fin qui nulla in contrario. Il problema però è che i gatti utilizzano certe tombe, ovvero quelle che hanno a terra il ghiaino, come una lettiera dove fare i propri bisogni. Poi distruggono le piante e fanno danni ai vasi».
Bertazzo, che al cimitero di Marano va a far visita alla tomba del fratello morto da anni, ha segnalato da tempo il problema al Comune che per ora non è intervenuto. «Con altri residenti», conclude il cittadino, «lanciamo un appello: si portino via i gatti dal cimitero, spostandoli al gattile di Gambarare. Il camposanto non può certo diventare un luogo in cui gli animali fanno i loro bisogni oppure un “parco giochi” per quattrozampe».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia