Tigli in via Barbiero la Soprintendenza approva il progetto
MOGLIANO. Proseguono i lavori della nuova via Barbiero, lo sgambetto di Giovanni Azzolini non fa centro. La Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio per la Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso ha respinto l'ultimo ricorso presentato dal consigliere di minoranza, Giovanni Azzolini, contro il progetto di riqualificazione di via Barbiero. Secondo l'ex sindaco i filari del nuovo “Viale dei Tigli” non sono adeguatamente allineati con il successivo tratto di strada e questo comporta una perdita dell'andamento prospettico.
I rilievi dell’ex sindaco andavano a criticare, oltre alla scelta di creare un profilo assimetrico dovuto alla presenza da una parte sola della pista ciclabile, anche la decisione di piantare i nuovi tigli in maniera spaiata e non uno di fronte all'altro. A tutte queste obiezioni, già bocciate dell'amministrazione comunale, ha risposto picche anche la Soprintendenza. La nota, inviata lo scorso 6 novembre, recita così: «Si comunica che questa Soprintendenza ha avuto modo di confrontare gli elaborati grafici del progetto definitivo approvato dalla scrivente con quelli del progetto esecutivo al fine di poter eseguire una verifica sul rispetto di quanto approvato. Dal suddetto confronto si è potuto verificare che i grafici corrispondono e che pertanto è stato rispettato il parere della Soprintendenza che recita: le opere in progetto risultano compatibili con i valori tutelati e l’interesse paesaggistico del sito, poiché viene riproposta, con opportuni accorgimenti, la situazione precedente l’abbattimento degli alberi ammalati al fine di valorizzare il viale in argomento». «Azzolini» commenta a margine il Sindaco, Carola Arena «per l’ennesima volta si scontra contro l’oggettività dei fatti e contro l’autorevole parere della Soprintendenza. I lavori in via Barbiero stanno procedendo in modo spedito e senza creare particolari disagi: sono gli stessi cittadini che, quotidianamente, manifestano la propria soddisfazione per come sta procedendo la riqualificazione di uno dei viali principali della nostra città. Il parere della Soprintendenza, inoltre, ci rafforza nella nostra azione».
Matteo Marcon
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