Tifosi invasori, “daspo” a 20 ultrà
Invasione di campo a Belluno, Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) e denuncia per venti ultras dell’Unione Venezia. Si tratta di tifosi che lo scorso maggio furono protagonisti di un’invasione di campo a Belluno mentre si stava svolgendo l’incontro tra la locale formazione e il Venezia per il campionato di serie D. Ai venti sono arrivati gli agenti della Digos di Belluno in collaborazione con i colleghi di Venezia, dopo aver visionato i filmati e fotografie sia della polizia scientifica che di televisioni e giornali locali. Tra gli ultras puniti anche diversi con precedenti per invasione.
Già in passato erano stati protagonisti di episodi di violenza allo stadio, ma pure in occasione di partite di pallacanestro. Il questore di Belluno ha usato la mano pesante. Gli ultras hanno comunque la possibilità di ricorrere contro la decisione.
Il Questore di Belluno, a seguito dell’identificazione dei 20 ultras, tutti di maschi, di età compresa tra i 20 e 40 anni, residenti tra Mestre, Venezia, la provincia e il Trevigiano, ha notificato il provvedimento che ordina il divieto di accesso a tutti i luoghi del “territorio nazionale ed estero dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche relative a campionati nazionali serie A, B, Pro 1^ e 2^ divisione, D, Eccellenza, tornei internazionali (Mondiali Calcio, Champions Leaghe, Europa Leaghe), Coppa Italia e partite della nazionale di calcio comprese le amichevoli, inoltre, agli incontri di pallacanestro di ogni categoria e ordine per il un periodo che varia da un anno per 14 tifosi a un anno e mezzo per gli altri sei.
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