"The New Pope" di Sorrentino, svelata la trama: i papi sono due, Law e Malkovich
Ma per gli attori c'è anche tempo per serate veneziane di relaz: Jude Law a palazzo Gradenigo insieme al regista e alla fidanzata Philippa

VENEZIA. Protetto dalla nebbia, dagli ombrelli e da una cuffia di lana da nonna, Jude Law mangia banane verdi e sfida il gelo a bordo del motoscafo Amore, quello di George Clooney e Amal, prenotato da lunedì scorso e fino alla fine della prossima settimana per portarlo sul set di “The New Pope”, dentro e fuori l’hotel Bauer, in giro per la città.
The New Pope, John Malkovich nuovo Papa per Sorrentino a Venezia
Set fortificati
Venezia ritorna Hollywood nel mese più smorto dell’anno, come già lo fu due anni fa per la prima serie pontificia prodotta da Sky-Hbo e diretta dallo stesso Paolo Sorrentino, “The Young Pope”, e nove anni fa per “The Tourist” di Florian Henckel von Donnersmarck: in entrambi i casi set esageratamente fortificati, considerata la consuetudine della laguna ad accogliere divi e a trattarli come vicini di casa.

In quest’atmosfera molto family, l’altra sera Jude Law ha cenato insieme alla fidanzata Philippa Coan, al regista Premio Oscar e al produttore Lorenzo Mieli a Palazzo Gradenigo, da Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage, di cui l’attore è socio e sostentiore. Tempietto neoclassico come centrotavola, uova in camicia in gelatina, brasato di manzo, Jude Law ha subito annunciato che, tra un ciak e l’altro, andrà sicuramente a vedere la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, dove il comitato restaurerà la scalinata, le Gallerie dell’Accademia, Palazzo Grimani.

La nebbia
Sigaro in bocca, cellulare in mano, da tre giorni Paolo Sorrentino ara invece le Fondamente Nuove alla ricerca dell’inquadratura migliore, entra ed esce da Palazzo Donà delle Rose dove sono state fatte le prime riprese, raggiunge campo Ss. Giovanni e Paolo dove, ieri pomeriggio, è stato allestito il set per le prime scene di esterni che - nebbia permettendo - saranno girate oggi.
Decine le comparse attese davanti alla Scuola Grande di San Marco, che forse sveleranno qualcosa sull’unico vero segreto della trama, e cioè il passaggio di consegne da papa Lenny Belardo/Jude Law a un papa che ha lo sguardo mefistofelico di John Malkovich, all’ombra di Silvio Orlando nei panni del Cardinale Angelo Voiello.
Due papi, come nella prima foto ufficiale diffusa ieri dalla produzione, molti interrogativi, la partecipazione non ancora confermata di Sharon Stone, l’ambizione di inchiodare in poltrona il pubblico come due anni fa quando, con la prima serie presentata alla Mostra del cinema e candidata ai Golden Globe, papa Belardo diventò straordinariamente trendy.
La storia
Il suo malore davanti ai fedeli in Piazza San Marco, interrotto da Sorrentino sul più brutto con l’ultimo ciak, e quindi rimasto sospeso per due anni, è il punto da cui riprende la storia. Il 15 e 16 gennaio il set si sposterà proprio nell’area marciana, tra il Molo di San Marco, il ponte della Canonica e il rio dei Giardinetti. Per un papa o per l’altro, è previsto anche un corteo in Canal Grande, dove nei giorni scorsi sono state effettuate alcune riprese. —
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