Testamento biologico rinnovata la convenzione

Marcon. Operativo l’accordo con il notaio Manente per la gestione del registro Il sindaco Follini: «Tra i primi a offrire un servizio che è stato molto apprezzato»
Di Marta Artico

MARCON. Rinnovata la convenzione con il consiglio notarile, a Marcon pienamente operativo il deposito delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, che oggi ne conserva 42.

Marcon era stato tra i primi comuni in provincia a istituire il registro per le dichiarazioni anticipate di trattamento e il primo a convenzionarsi con il consiglio notarile di Venezia per offrire gratuitamente il servizio ai propri cittadini, grazie alla collaborazione dei notai. Una scelta, quella di dare la possibilità ai residenti di lasciare per iscritto cosa vogliono accada loro quando a causa di una malattia o di un incidente non saranno in grado più avvalersi delle proprie facoltà, che proveniva dalla stessa popolazione e per la quale si era battuta la compianta Maria Luisa Codato che era stata anche la cittadina numero "uno" ad aver sottoscritto le proprie Dat, il marito fu il secondo. Prima che fosse istituito il registro, Luisa Codato aveva raccolto 320 firme assieme ad altre associazioni ed aveva invitato i cittadini ad andare in municipio a portare le proprie volontà. Dopo tre anni dalla firma di quell’atto, il Comune ha sottoscritto il rinnovo della convenzione con il consiglio notarile di Venezia dando piena continuità alla possibilità di deposito delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario. Le modalità rimangono le medesime: il secondo martedì di ogni mese il dottor Michele Manente, notaio a Marcon, sarà in municipio per ricevere le dichiarazioni dei cittadini o anche solo per fornire le informazioni necessarie a comprendere meglio ciò che è possibile fare. Sarà necessario prendere appuntamento in segreteria municipale anche telefonicamente allo 041.5997205. «È un servizio che ha trovato l’apprezzamento di molti cittadini», commenta il sindaco Andrea Follini, «e il rinnovo della convenzione, siglata con il presidente, il notaio dottor Ernesto Marciano, va nella direzione della continuità di un rapporto positivo con il consiglio, che è stato di esempio e sprone anche per altri comuni, per affrontare il tema delle dichiarazioni anticipate senza pregiudizi ideologici ma semplicemente nell’ottica di offrire un servizio che risponda ad una richiesta consapevole». «Sono stati 42 i cittadini marconesi che hanno depositato in questi tre anni le loro dichiarazioni», commenta il notaio Michele Manente, «ma ancor più sono coloro che si sono dimostrati interessati all'iniziativa».

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