Testa di statua trovata a San Marco dai carabinieri
VENEZIA. Una pattuglia dei carabinieri in perlustrazione in Riva degli Schiavoni ha notato venerdì nel promo pomeriggio qualcosa di strano sotto le passerelle dell'acqua alta accatastate. Un semplice controllo ha portato ad un ritrovamento che ha lasciato tutti a bocca aperta: quello della testa di una scultura abbandonata all'imbocco di piazza San Marco, seminascosta. Il manufatto, un enorme blocco di marmo del peso di mezzo quintale, raffigurerebbe il volto di una donna.
Probabilmente si presume che l’opera sia stata abbandonata dopo un tentativo di furto finito male in considerazione anche del notevole peso del manufatto che ne rende assai difficoltoso il trasporto. Episodio a 48 ore dal furto clamoroso a palazzo Ducale.
Ora i carabinieri di Venezia sono al lavoro per cercare di risalire alla provenienza dell’opera.
Immediatamente è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, per svolgere approfonditi accertamenti presso la banca dati delle opere d’arte da ricercare, strumento unico nella sua concezione per flessibilità degli applicativi, quantità dei dati trattati e capacità della risposta operativa, tuttora unanimemente riconosciuta il data base più ampio esistente al mondo. Le indagini dei carabinieri sono tese a cercare di risolvere il mistero capire innanzi tutto la provenienza dell’opera ed il suo valore anche grazie all’intervento della Soprintendenza dei Beni Archeologici e Culturali ed ad altri esperti di storia e di arte ed ovviamente individuare i responsabili del singolare episodio.
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