Tesserin e Lucio Tiozzo lasciano Candidati Mancini e Mantovan
CHIOGGIA. Passaggio di testimone in Regione. I decani Carlo Alberto Tesserin, dopo 25 anni, e Lucio Tiozzo, dopo 15, lanciano le campagne elettorali degli eredi, Massimo Mancini nel primo caso, Mauro Mantovan nel secondo, che tenteranno di entrare a palazzo Ferro Fini. Le candidature sono state presentate ieri, quasi allo stesso orario.
Mancini, medico otorinolaringoiatra all’ospedale di Chioggia da 26 anni, siede da tre anni in Consiglio comunale prima con Forza Italia poi col Pdl. Mantovan, tecnico agrario funzionario della Confederazione italiana agricoltori, dopo una lunga esperienza da consigliere comunale, ha ricoperto il ruolo di assessore all’urbanistica per il Pd fino allo scorso gennaio. Due volti noti e stimati in città.
A benedire la corsa di Mancini il senatore Mario Dalla Tor, Tesserin e il sindaco Giuseppe Casson. «Sono un medico prestato alla politica», spiega Mancini, «in Regione mi piacerebbe portare proprio la mia esperienza in campo sanitario. Non ho accettato subito, ma gli amici mi hanno convinto spiegandomi che Chioggia non può permettersi, dopo 25 anni, di non avere un rappresentante in Regione». Mancini correrà per l’area popolare che sostiene la candidatura a presidente di Flavio Tosi, «Massimo è amato dalla gente», spiega Tesserin, «è una persona schietta, pulita, lontana dagli intrallazzi della politica. Si mette a disposizione della città trasferendo la passione che lo ha sempre connotato nel mondo medico alla politica. I quattro quinti del bilancio regionale vanno alla sanità, ben vengano dei consiglieri con esperienza diretta del settore». Più formale invece la presentazione di Mantovan che ha già anticipato anche i temi su cui si spenderà in campagna elettorale: le infrastrutture, le attività produttive, l’agricoltura, la pesca e il turismo.
Mantovan è partito dallo slogan della candidata alla presidenza del centrosinistra, Alessandra Moretti, “il coraggio di cambiare” per arrivare al proprio slogan “voltiamo pagina insieme” ricordando l’importanza di un lavoro di squadra per arrivare in porta e fare gol. Per questo si è appellato anche alle sigle di categoria per un lavoro di suggerimento e di stimolo su quello di cui Chioggia avrebbe più bisogno mantenendo un referente in Regione. «Non possiamo permettere che i nostri figli», spiega Mantovan, «passino mezza giornata in pullman per arrivare a Padova o Venezia. Abbiamo bisogno di infrastrutture che spezzino il nostro isolamento permettendoci di studiare e lavorare fuori con tempi umani di percorrenza e di attrarre investitori dall’esterno». In corsa per le regionali anche la giovanissima chioggiotta Erika Baldin con il M5S.
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