Terrorismo, studenti in viaggioper non dimenticare
Un percorso della memoria: nei luoghi dove sono cadute le vittime del terrorismo nel Veneziano. Lo faranno gli studenti della provincia
MESTRE. Un percorso della memoria per ricordare e per spiegare una ferita ancora aperta della nostra storia. Un percorso a tappe, nei luoghi dove sono stati uccisi dal terrorismo commercianti, poliziotti, dirigenti d'industria ma anche dove sono morti in servizio guardie giurate o vigili del fuoco. Tutte vittime del dovere.
E' il percorso che il Comune di Venezia, in collaborazione con il sindacato di polizia Coisp e l'associazione Fervicredo organizza il 23 maggio nel giorno in cui si ricorda la strage di Capaci e destinato a studenti di scuola media ma anche a tutta la città perché ricordi un recente passato.
Con pullman gli studenti delle scuole che hanno aderito e aderiranno all'iniziativa, verranno portati in 18 luoghi che segnano la città e la sua provincia.
Il percorso inizia dove venne ucciso a Caltana il macellaio Lino Sabbadin e terminerà in via Pasini a Marghera dove, 30 anni fa, venne abbandonato il cadavere dell'ingegnere Giuseppe Taliercio.
Giovedì una prima iniziativa sul luogo dove le Br hanno ucciso il commissario di polizia Alfredo Albanese. Da lì a piedi sarà raggiunto il parco intitolato allo stesso poliziotto e dove c'è un albero che lo ricorda.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video