Terremoto in Slovenia trema anche il Veneziano
Il lampadario che balla, la scrivania e la sedia che tremano per pochi secondi, i gatti che rizzano il pelo e sgranano gli occhi. «È stato il terremoto?». Sì, è stato il terremoto, anche se la scossa che ieri mattina ha fatto ballare la Slovenia e ha preoccupato Trieste è arrivata molto più flebile in città e in provincia dove in molti non si sono accorti di nulla. Non più di dieci le telefonate arrivate ai vigili del fuoco per chiedere spiegazioni, migliaia invece i messaggi scambiati con i telefonini e i social network: «Ma tu l’hai sentito?». La scossa è stata registrata alle 10.58 in Slovenia, con epicentro a Knezak, a 30 chilometri da San Dorligo della Valle e a circa 150 chilometri dalla centrale nucleare di Krsko, che non avrebbe subito danni. La scossa ha avuto una magnitudo di 4.4, aggiustamento ufficiale del primo dato, che aveva fissato la magnitudo a 4.6 gradi.
In Italia la scossa è stata avvertita soprattutto a Trieste e Gorizia. Stando ad alcune testimonianze, la scossa è stata percepita per una decina di secondi. Dalla Slovenia arrivano notizie confortanti: la paura è stata notevole, anche perché la scossa è stata annunciata da un boato. Fuggi fuggi in strada, ma alla fine dell'evento non sembrano esserci conseguenze visibili: nessun ferito, neanche nelle zone immediatamente limitrofe all'epicentro anche se ieri sera era ancora in corso una serie di accertamenti sulla stabilità degli edifici, anche se a una prima analisi non risultavano cedimenti, crepe o crolli. Un'altra scossa di minore entità (magnitudo 2.4) è stata poi registrata nella stessa zona alle 11.22 ma in questo caso il sommovimento è stato avvertito solo in prossimità dell'epicentro.
«Un fenomeno normale, in una zona notoriamente sismica, con una prima scossa più forte seguita da una ventina di scosse di assestamento, con intensità inferiore, che presumibilmente continueranno», hanno spiegato all'Ogs, l'Istituto nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, di Trieste.
Scosse di assestamento le cui vibrazioni difficilmente arriveranno fino al Veneziano. Ieri testimonianze di persone che l’hanno avvertita sono arrivate da Portogruaro, Spinea, Jesolo, San Donà, Chioggia, oltre che dal centro storico e da Mestre. «Sbaglio o c'è stata una scossa di terremoto? Altrimenti a Ca' Farsetti ci sono fantasmi che fanno oscillare lievemente i lampadari», scriveva pochi secondi dopo la scossa il presidente del consiglio comunale, Roberto Turetta.
Francesco Furlan
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