Terremoto in Italia centrale, 278 le vittime. Nessun disperso nelle Marche

Sale a 278 il bilancio delle vittime: 218 ad Amatrice, 49 ad Arquata, 11 ad Accumoli. Il numero dei feriti ospedalizzati salito a 388. I funerali delle vittime di Ascoli previsti per sabato 27. Alla cerimonia prenderanno parte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi
I volti e le storie del terremoto
24/08/2016 Pescara del Tronto. Il paese completamente distrutto dal sisma di magnitudo 6.0 di questa notte che ha colpito il centro Italia. Le case ridotte a un cumulo di macerie, i sopravvissuti trovano conforto e riparo nella tendopoli allestita dalla protezione civile
 
Sale a 278 il numero di vittime del terremoto di martedì notte 24 agosto nel Reatino e nell'Ascolano. Sono 388 i feriti ospedalizzati e di questi non tutti sono ancora ricoverati. Il dato è stato diffuso dal direttore dell'area emergenze del Dipartimento della Protezione civile, Immacolata Postiglione, nel primo punto stampa della giornata per un aggiornamento delle operazioni di ricerca e soccorso. Nel dettaglio, le vittime sono state finora 49 ad Arquata del Tronto (comprendente anche la frazione di Pescara del Tronto), 218 ad Amatrice (comprendente le vittime finora recuperate nei crolli nelle numerose frazioni) e 11 ad Accumoli.
 
E' di 238 il totale delle persone estratte vive dalle macerie fino a ieri. Lo riferisce la Protezione civile aggiornando il bilancio dei soccorsi: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino.
 
Nelle Marche non ci sono più dispersi. Il comandante regionale Ugo Bonessio, al campo base di Arquata del Tronto rende noto che "nelle Marche ai vigili del fuoco non risulta più alcun disperso". Le ricerche in tutto il territorio colpito dal sisma vanno comunque avanti.
 
 
Domani funerali delle vittime a Ascoli con Mattarella. I funerali delle vittime marchigiane del terremoto si terranno domani mattina ad Ascoli Piceno in Duomo. Sarà presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche, nella riunione con la presidente della Camera Laura Boldrini - anche lei sarà presente ai funerali di Stato - e i parlamentari delle Marche. Alla cerimonia anche  il presidente del Senato, Pietro Grasso. Il presidente Mattarella visiterà in mattinata alcune delle aree colpite dal sisma, tra cui Amatrice. Poi ad Ascoli Piceno per i funerali. Le esequie erano state inizialmente fissate per questo pomeriggio alle 15 nella palestra adiacente all'obitorio dell'ospedale "Mazzoni"di Ascoli, dove sono composte 45 salme; tra le bare, anche quelle bianche di bambini. Secondo quanto rende noto la prefettura, lo spostamento è dovuto anche a motivi logistici.
 
Mattarella, non sarà all'inaugurazione della Mostra del Cinema di Venezia il 31 agosto. Avrebbe dovuto trascorrere due giorni nella città lagunare ma, dopo il terremoto che ha colpito l'Italia centrale, ha rivisto il proprio programma.
 
I funerali saranno celebrati alle 11.30 dal vescovo mons. Giovanni d'Ercole nella palestra adiacente all'ospedale "Mazzoni" alla presenza delle massime autorità dello Stato. In concomitanza col rito, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l'esposizione di bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici dell'intero territorio italiano. Domani per i funerali, essendo prevista una grandissima affluenza, per la stampa è previsto uno spazio apposito a distanza per evitare ogni possibile 'invadenza'.
 
 
"Sarebbe stato un segnale bruttissimo se lo Stato non avesse deciso di fare un funerale collettivo e solenne per le vittime del terremoto". Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini. "Le famiglie stavano già per portare via le salme", invece non sarà così. "Dal Governo siamo ancora in attesa di sapere chi parteciperà"
 
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Scavi nelle macerie di Amatrice

 
Le prime trenta salme delle vittime del sisma di Amatrice e Accumoli, intanto, sono state trasferite questa notte, utilizzando alcuni tir refrigerati, in un hangar dell'aeroporto Ciuffelli di Rieti.
 
Le salme delle 49 vittime nel versante marchigiano sono state sistemate nella palestra comunale di Ascoli Piceno. Le bare si trovano nella palestra dove domani mattina alle 11.30 si terranno i funerali solenni alla presenza di Mattarella e di Renzi. Però non tutti i parenti delle vittime hanno voluto i funerali solenni e alcuni - già una decina - hanno deciso di portare via i loro cari per riservargli un funerale in forma privata.
 
All'interno della palestra comunale del quartiere di Monticelli ad Ascoli Piceno  - dove domani si svolgeranno i funerali solenni - Sono 34 le bare già composte. Fra queste, quelle di due bambine, Marisol, di neppure due anni, e Giulia, sorella di Giorgia, miracolosamente scampata invece al terremoto. Nell'obitorio ascolano sono arrivate 48 salme, 14 delle quali sono già partite per le città d'origine delle vittime: Pomezia, Roma, Formello, e Riano. Partirà invece alla volta della Romania la salma di una donna. Al termine elle esequie, 19 salme torneranno nel territorio di Arquata, ma se non dovesse essere stabilita l'idoneità del cimitero della cittadina sui Sibillini, verranno temporaneamente ospitate in altri cimiteri del comprensorio, per lo più in quello di Ascoli.
 
Sono 17 i romani morti a causa del terremoto sul versante marchigiano. Le famiglie hanno deciso, quasi tutte, di riportare subito le salme dei loro cari a Roma per un funerale in forma privata e di rinunciare a funerali solenni di domani. I romani morti ad Arquata e Pescara del Tronto erano turisti da anni di quei luoghi di villeggiatura ed erano ben conosciuti.
 
I primi elenchi ufficiali delle vittime del terremoto nelle Marche e nel Lazio
La torre dell'orologio di Amatrice
 

Il Governo: "I Comuni colpiti saranno ricostruiti come erano". Intanto si è svolta la riunione a Palazzo Chigi tra il premier, il sottosegretario Claudio De Vincenti, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e i governatori delle aree colpite dal sisma. "La ricostruzione dovrà essere dei comuni colpiti, dei centri abitati come erano, certo più sicuri ma mantenendo intatta la tradizione e le radici", ha detto al termine De Vincenti, che con il ministro del'Istruzione Giannini ha assicurato che si sta lavorando perchè in tutti paesi colpiti dal sisma i bambini possano riprendere la scuola puntualmente e in condizioni di regolarità.
Nuove scosse. La terra non smette di tremare nelle zone colpite dal terremoto nel centro Italia. Alle 6:28 di stamani una scossa di magnitudo 4.8 ha provocato nuovi crolli ad Amatrice. Per fortuna non sono stati colpiti i vigili del fuoco, che hanno scavato tutta la notte per cercare dispersi all'Hotel Roma e in una casa privata.

Nella notte erano state registrate altre quattro scosse, tra le 2 e le 2.30, la più forte di 3.8 gradi Richter (il sisma era stato di magnitudo 6.0), secondo l'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv). Altre scosse minori hanno seguito quella delle 6:28.

L'Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) rende noto che finora sono state oltre 900 le repliche del terremoto nel reatino. Dalla prima scossa di magnitudo 6.0 delle ore 3:36 del 24 agosto, fino alle ore 8.00 del 26 agosto si sono verificati 928 eventi tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L'Aquila e Teramo. Dalle 16,00 del 25 agosto, la scossa più forte è quella delle ore 6.28 di questa mattina, che è stata di magnitudo 4.8 ed è avvenuta a 3 chilometri da Amatrice, a 11 chilometri di profondità. Delle repliche avvenute finora 100 sono quelle di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 10 i terremoti di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0. Solo una replica ha superato la magnitudo 5.0.

Ritorno ad Amatrice, il mio paese non esiste più
 
I nuovi movimenti della terra hanno reso angosciosa la seconda notte nelle tendopoli delle centinaia di sfollati, in aggiunta alla temperatura scesa a 8-10 gradi. Non si sono registrati finora nuovi danni per le scosse della notte, dopo quelli provocati in particolare ad Amatrice (Rieti), uno dei Comuni più colpiti, dalla scossa di ieri pomeriggio di 4.3 gradi Richter.
 
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Resta la preoccupazione per i cosiddetti sciacalli, i ladri intenzionati a entrare nelle case abbandonate. Le forze dell'ordine presidiano in forze i borghi, ma alcuni gruppi di cittadini si sono organizzati autonomamente. Soprattutto diversi giovani hanno preferito dormire in tende proprie più vicino alle abitazioni. Una nuova tendopoli per gli scampati al sisma - che ha fatto almeno 250 morti - è stata intanto allestita ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli, tra i paesi più colpiti dal sisma. Può contare su 30 tende, per un centinaio di posti letto.
 
 
Scuola di Amatrice, il Comune si costituirà parte civile.  "Ci siamo costituiti parte civile per la vicenda della scuola crollata perchè siamo parte lesa: se qualcuno ha imbrogliato, ha imbrogliato noi". Lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, riferendosi al crollo della scuola elementare del Comune distrutta dal sisma in questi gironi, complesso che era stato ristrutturato con le norme antisismiche nel 2012 dopo il terremoto dell'Aquila. Sulla vicenda la procura reatina ha aperto un fascicolo.
 
Amatrice da radere al suolo e ricostruire. Il sindaco Sergio Pirozzi ha ammesso pubblicamente alal stampa che "Amatrice è da radere al suolo completamente". Il sindaco ha confermato come non ci sia più nessun edificio nel centro storico che sia possibile restaurare e salvare. A parte la chiesa romanica di S.Francesco, tutto il resto non c'è più. "Ma come ho già detto ieri vorremmo ricostruirlo nello stesso posto, magari con la stessa forma e con la stessa estetica".
 
Intanto si aggrava lo stato delle strade di accesso ad Amatrice e Accumoli. Il Genio militare è al lavoro al Ponte a Tre Occhi sulla strada regionale 260 - danneggiato dal terremoto e che è stato chiuso dopo la forte scossa di stamani - per creare un 'bypass' che consenta di superarlo e raggiungere Amatrice lungo la strada regionale 260. Anche il ponte Retrosi, che si trova nell'omonima frazione, a circa 3 chilometri da Amatrice, è gravemente lesionato e non più in grado di sostenere la viabilità. Il Genio Militare, in questo caso, sta predisponendo un ponte di ferro che consentirà di bypassarlo
 
Sospese le bollette di luce, gas e acqua nei Comuni danneggiati. L'Autorità per l'energia ha approvato un provvedimento di urgenza che sospende dal 24 agosto scorso la fatturazione e il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua a favore della popolazione dei Comuni danneggiati dal terremoto - individuati da provvedimenti delle autorità competenti -. La misura verrà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l'identificazione dei Comuni danneggiati dagli eventi sismici del 24 agosto e successivi, e dei provvedimenti straordinari che verranno adottati dal Governo a sostegno delle popolazioni interessate dagli eventi sismici. La sospensione dei pagamenti delle bollette è un primo provvedimento di urgenza, in vista di nuovi interventi dell'Autorità che possano prevedere anche l'eventuale introduzione di agevolazioni di natura tariffaria come già fatto per il terremoto in Abruzzo del 2009 e per quello in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del 2012.
 
Accumoli si è abbassata di 20 centimetri. Il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli per azione del terremoto del 24 agosto. Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note dall'Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile. Le immagini della faglia sono state acquisite dal satellite giapponese Alos 2 (Advanced Land Observing Satellite-2), lanciato nel 2014 e in grado di funzionare sia nell'ottico che con il radar. In questo modo è stato possibile analizzare i movimenti del terreno fino a individuare la faglia sorgente del sisma di Amatrice, collocata a pochi chilometri di profondità nella zona compresa tra Amatrice e Norcia. A elaborare le immagini per conto del Dipartimento della Protezione Civile sono stati l'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea/Cnr) di Napoli e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). I movimenti del suolo, ha detto il direttore dell'Ireaa-Cnr, Riccardo Lanari, sono stati misurati con la tecnica dell'Interferometria Differenziale, che consiste nel confrontare immagini radar acquisite prima e dopo il sisma in modo da rilevare le differenze, che corrispondono alle deformazioni.
 
Entro il 15 settembre 5 milioni di euro di contributi europei Pac per le imprese agricole. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha reso noto alla stampa che: "Nel quadro delle prime azioni necessarie a supporto dei territori del centro Italia drammaticamente colpiti del terremoto di sabato 24 agosto 2016 abbiamo disposto oggi, tramite Agea, che entro il 15 settembre siano erogati i 5 milioni di euro di contributi europei Pac richiesti dalle 958 domande presentate dalle imprese agricole operanti nei 16 comuni dell'emergenza individuati dalla Protezione civile". "Una prima azione utile a garantire risorse e liquidità al tessuto agricolo più fortemente colpito dal sisma che si affianca anche a quanto già disposto dal governo ieri con la dichiarazione dello stato di emergenza. Puntiamo a far ripartire presto le attività, anche attraverso i rimborsi dei danni e delle perdite di reddito subite". "In queste ore ho sentito gli assessori all'agricoltura delle regioni Lazio, Umbria e Marche per un primo punto della situazione rispetto ai danni subiti dal settore agricolo. Nei prossimi giorni avremo un ulteriore incontro operativo per definire le azioni comuni utili al ripristino delle attività. C'è tanto lavoro da fare per riportare alla vita quotidiana anche le aree rurali colpite. Il Ministero è a disposizione per offrire tutto il supporto necessario in questa prima fase d'emergenza e anche successivamente"

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