Terrazza Mare, si cambia arriva una nuova gestione
JESOLO. Feste sulla spiaggia del faro, si apre un nuovo fronte di guerra per il Terrazza Mare. Il noto locale di Jesolo al lido ovest, all’ombra del grande faro, sta per cambiare gestione e di gran carriera arriveranno al lido i gestori del ristorante “Le Marcandole” di Salgareda, Roberta e Alessandro Rorato.
Ma è la proprietà della struttura che adesso punta i piedi contro la prossima ondata di feste e iniziative che rischia di bloccare l’ingresso al Terrazza Mare e creare notevoli problemi con il flusso di giovani scatenati in occasione dei concerti. Il locale si prepara a salire sugli scudi contro il Comune di Jesolo. Dopo le battaglie delle ultime due stagioni estive, che avevano visto impegnato il locale contro le feste in spiaggia, sembra proprio si annunci un 2016 ancor più rovente.
Già nel 2015 i gestori del locale, capitanati dall’imprenditore Sandro Lazzarini, avevano minacciato denunce e ricorsi per il continuo sviamento della clientela, impossibilitata ad accedere al locale durante lo svolgimento delle manifestazioni da ventimila persone e oltre. Solo a metà estate, il Comune di Jesolo era corso ai ripari disponendo di non chiudere, come era successo in altre occasioni precedenti, la strada che conduce al Faro e quindi al locale.
Sembrava sancito un tacito accordo tra l’amministrazione e il Terrazza Mare, ma l’ascia di guerra pare dissotterrata adesso che si viene a sapere delle autorizzazioni in arrivo per i prossimi grandi eventi in spiaggia. Già sui social network si commenta con inevitabili “mi piace” che il Comune abbia dato il via libera ad almeno quattro feste ed eventi sull'arenile del Faro, tra luglio e agosto.
L’imprenditore Lazzarini è sobbalzato sulla sedia e adesso non fa sconti: «Quest’anno non lasceremo impunite iniziative che notoriamente rendono impossibile ai clienti accedere al locale e che, quindi, ci creano un danno enorme. È inaccettabile che per agevolare un’attività privata - e non ci dimentichiamo che le feste sono organizzate da privati e per fini di lucro - se ne danneggi un’altra».
Già in passato i proprietari si erano rivolti all’avvocato Pierpaolo Alegiani, che aveva clamorosamente vinto la causa con il campeggio del Cavallino di fronte per la questione rumori e musica alta. E lo stesso Alegiani sta ora affilando le armi per una nuova battaglia che rischia di rendere ancora più incandescente la prossima stagione estiva al lido visto che si parla di locali e musica, divertimento e feste, ma anche inevitabili scontri di interessi. A Jesolo si annuncia, dunque, l’ennesima estate ricca di polemiche
Giovanni Cagnassi
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