«Termini scaduti per la giunta» Esposto di Casson al prefetto
«I termini di legge sono scaduti. E il sindaco non ha presentato nei tempi previsti la sua relazione di inizio mandato». L’opposizione attacca. E il candidato sindaco sconfitto da Brugnaro, il senatore Felice Casson, ha aperto ieri le ostilità. Inviando un esposto al prefetto Cuttaia, competente per legge sull’osservanza delle leggi in materia elettorale, e presentando una interpellanza in Comune, sottoscritta anche dagli altri quattro consiglieri della lista Casson: Francesca Faccini, Nicola Pellicani, Giovanni Pelizzato, Rocco Fiano.
Casson cita le leggi 149 del 2011 (articolo 4 bis), il decreto legislativo 267 del 2000 (comma 3 dell’articolo 46) e lo Staturo del Comune (articolo 5 bis comma 7). Che prevedono, scrive, «l’obbligo da parte del sindaco, sentita la giunta, di consegnare ai capigruppo consiliari entro tre mesi dalla prima seduta del Consiglio comunale il testo contenente le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato». Il primo Consiglio è stato il 2 luglio scorso, dunque scrive Casson al prefetto, «i termini sono scaduti».
Scaduti anche i due mesi entro cui «gli assessori avrebbero dovuto predisporre e inviare al sindaco il programma di referato entro sessanta giorni, programmi che avrebbero dovuto essere trasmessi alle commissioni competenti e alle Municipalità». Invece non è successo. E Casson chiede adesso a sindaco e prefetto «se questi termini siano stati rispettati» e «se e quando si intendano rispettare tutti i termini fissati per legge».
Un altro tema di contenziooso tra la maggioranza Brugnaro, che in Consiglio comunale controlla 26 consiglieri su 37, e le opposizioni. Lista Casson (cinque consiglieri), Pd (tre consiglieri), Movimento Cinquestelle (tre consiglieri). Polemica che si inserisce su quella più ampia dello «scarso lavoro dell’amministrazione».
Brugnaro smentisce. «Abbiamo convocato i capigruppo per mercoledì (domani, ndr), replica il suo capo di Gabinetto Morris Ceron, «il programma sarà consegnato a tutti. E la convocazione è stata inviata venerdì. Non si capiscono le ragioni di questa polemica. Il programma è stato consegnato, sabato lo presenteremo pubblicamente al Centro Santa Maria delle Grazie». «Tutto in regola» anche secondo il capogruppo della lista Brugnato a Ca’ Loredan, Maurizio Crovato. «I tempi sono rispettati», dice, «abbiamo molti impegni programmatici seri, sarebbe meglio discutere su quello».
Ma le opposizioni annunciano battaglia. Come sul capitolo delle spese elettorali. Le dichiarazioni sono state depositate in questi giorni in Corte d’Appello e adesso sono all’esame della commissione. Risulta che Brugnaro ha dichiarato il quadruplo di quanto speso da Casson per la campagna elettorale di primavera.
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