Terminal T2, via libera in giunta «C’è l’accordo con il Ministero»
La giunta Brugnaro ieri ha approvato la delibera di sottoscrizione dell’intesa per la realizzazione del terminal T2 accanto all’aeroporto Marco Polo. Tema “caldissimo” che dovrà andare al voto del consiglio comunale, forse già il prossimo 2 febbraio, annunciano dalla giunta. La notizia è di quelle rilevanti perché il terminal T2 che deve nascere sui terreni dell’Aeroterminal dei fratelli Poletti divide da mesi e mesi il mondo politico. L’amministrazione Brugnaro canta vittoria con l’assessore Massimiliano De Martin. «Abbiamo ottenuto il rispetto da parte del Ministero dell’Ambiente di tutti i punti che aveva posto il sindaco nella sua lettera a Save ed Enac del 28 luglio 2015. Il Ministero dell’Ambiente ha inserito quei punti in un decreto e ha quindi ascoltato il volere della città».
Sul terminal T2 da tempo la Save di Enrico Marchi e il sindaco Brugnaro dialogavano. Del progetto si è interessata a settembre anche la conferenza di servizi. Nell'area un piano particolareggiato del Comune, datato 2014, prevede la realizzazione della nuova piazza di Tessera e di un imbarcadero pubblico per i collegamenti con il centro storico e di parcheggi. Dopo l'accordo con il commissario Zappalorto, Save ha fatto rientrare nel suo Masterplan 2021 quei terreni, da acquisire. Nella lettera di tre pagine di luglio 2015, inviata al Ministero dell’Ambiente che cura la valutazione di impatto ambientale del piano di sviluppo aeroportuale del Marco Polo, il sindaco poneva varie questioni: il tema «dell'impatto acustico sulle aree, sugli abitati e sulla popolazione» con la richiesta di attenuare i voli negli orari più sensibili per la popolazione. Sulla viabilità di accesso all'aeroporto, Brugnaro chiedeva di utilizzare i 17 milioni di euro di Legge Speciale, congelati dal Comune, da riservare «esclusivamente alla realizzazione di viabilità esterna all'ambito aeroportuale e di interesse per la comunità di Tessera». Decisiva anche la necessità di garantire alla «collettività di accedere liberamente alla porta d'acqua e i prati nella parte ovest del compendio T2 (il Terminal di Tessera) che vanno «immediatamente adibiti alla fruizione pubblica». Richiesti, aggiunge l’assessore, anche certezze sui costi economici dei parcheggi che garantiscano prezzi favorevoli per lavoratori e residenti. Ieri l’amministrazione comunale ha approvato la delibera di sottoscrizione dell’aggiornamento dell’accordo di Zappalorto alla luce del via libera alle richieste comunali date dal Ministero dell’Ambiente con un decreto.
Da mesi le opposizioni chiedevano certezze sul futuro del T2. Ora il tema torna in consiglio comunale con l’approvazione che va data alla delibera di giunta. E molte questioni saranno finalmente chiare, si spera, a tutti.
Mitia Chiarin
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