Terminal 2, le opposizioni non votano
Il maxi emendamento di giunta legato alla delibera di ratifica del protocollo d’intesa sul T2 di Tessera doveva mettere d’accordo tutti, alla fine dei giochi, però, dopo settimane di lavori e di affinamento dei contenuti, Lega, Pd e Lista Casson si sono astenuti, Gruppo misto e Movimento 5 Stelle non ha votato. Il provvedimento sul Terminal che esplicita la volontà del Comune su parcheggi, accessibilità, opere di mitigazione dando mandato alla Conferenza dei servizi di approvare l’accordo Stato-Regione, è stato approvato dal consiglio comunale riunito a Mestre con 18 voti favorevoli, quelli della maggioranza tranne la leghista Silvana Tosi, 6 astenuti e 5 non votanti.
Il voto. Nessuno, in ogni caso, ha votato contro, riconoscendo il grosso lavoro degli uffici, la trasparenza, lo sforzo dei consiglieri, l’ascolto del territorio e della Municipalità di Favaro. Tra i dubbi che hanno offerto il fianco all’astensione, il rinvio della Conferenza dei servizi Stato-Regione sul Masterplan convocata dal Ministero. Nella nota del Ministero delle Infrastrutture, si dice che «la richiesta di rinvio si è resa necessaria in quanto l’elaborazione tecnico progettuale riguardante la fattibilità di alcuni interventi, ha evidenziato l’esigenza di approfondimenti in merito a soluzioni distributive e di localizzazione». Un grosso punto di domanda.
La discussione. «Ci sono sensibilità diverse su questo tema», ha commentato la consigliera di Forza Italia Deborah Onisto, che ha votato a favore, ma con spirito critico «è stato contemperato lo sviluppo del territorio e la qualità di vita dei cittadini. Noi facciamo un atto di fede nell’approvazione di questa delibera, perché finora Save non ha rispettato i patti. La nostra operazione è di tutela della cittadinanza e con questo lavoro intendiamo recuperare il ruolo contrattuale con il Ministero. Adesso queste opere si facciano, visto che ci sono 12 milioni di euro da spendere». Il consigliere del Pd, Nicola Pellicani, ha ribadito la posizione dei giorni scorsi: «Resto convinto che la pianificazione di quest’area doveva essere in capo al Comune, la delibera sicuramente è migliorata, ci sono tutti i temi fondamentali, dalla fruibilità ai mezzi pubblici ai parcheggi, ma atti di fede non ne faccio mai, tanto meno con Save». Pellicani fa presente i tempi: «La Conferenza dei servizi è stata revocata: quale presidenza di Save inaugurerà questo Terminal?».
Il consigliere Maurizio Crovato ha sottolineato che l’emendamento in questione, avvicinerà Mestre a Venezia. «Non ci laviamo le mani», ha dichiarato Davide Scano dei 5 Stelle, «ma prendiamo le distanze da quanto finora non è stato fatto da Save». Ai pentastellati non è andato giù il rinvio della conferenza dei servizi, ma i grillini annunciano che saranno controllori presenti. Il capogruppo del Pd, Andrea Ferrazzi, ha snocciolato alcune questioni centrali che ha definito di “incoerenza strutturale”e presentato 4 mozioni: «La mutazione di destinazione dell’area, l’inserimento del T2 nel sedime aeroportuale, l’estromissione del comune». E ancora «la modifica del Masterplan, di cui non sappiamo nulla», ma anche gli introiti e gli oneri di urbanizzazione, che non andranno al comune. Quattro le mozioni presentate dal capogruppo del Pd.
Astenuta anche la Lega, con la dichiarazione di voto del consigliere Silvana Tosi, che ha tirato nuovamente fuori la partita degli oneri primari e secondari, il beneficio pubblico, il passaggio di sedime, esprimendo le sue perplessità.
L’assessore. Soddisfatto De Martin: «Nessuno ha votato contro, è evidente che c’è stata un’ampia partecipazione, quanto scritto è condiviso da tutti. Si tratta di una infrastruttura che coinvolge residenti e turisti, perché o governiamo questi flussi o ci sopraffaranno. Perciò quanto contenuto in questo emendamento è una pietra miliare». L’assessore De Martin ha nuovamente rassicurato i consiglieri che qualsiasi modifica futura dovrà tornare in consiglio comunale e che il mandato in Conferenza, è legato esclusivamente al Masterplan attuale. E ancora: «Stiamo progettando il futuro, attuare questa delibera significa dare sviluppo all’Aeroporto, Marchi non è l’Aeroporto, è l’Aeroporto che è della città, seppur in area demaniale. Il nostro è un messaggio che mandiamo a Regione e al Ministero, qui non c’è una comunità contro, qui ci sono principi cardine e realtà oggettive».
Tessera. Approvata dal consiglio la mozione presentata dalconsigliere di Forza Italia, Saverio Centenaro, che impegna chi rappresenterà il sindaco in Conferenza dei Servizi, ad assicurarsi che Save si faccia carico anche dei costi energetici dell’intervento riqualificativo previsto alla scuola dell’infanzia di Tessera a titolo di compensazione.
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